LA DELIBERA

5G, Agcom battezza un tavolo tecnico sulla qualità dei servizi

Obiettivo: studiare e analizzare le metodologie di misurazione da parte delle telco, Mvno inclusi. Salgono a 45 le città mappate nell’ambito del 4G. E il servizio si estende a 4,5G e 4G+

Pubblicato il 06 Mag 2019

5g-speed

Un tavolo tecnico ad hoc. Che consenta di valutare performance e qualità dei nuovi servizi 5G. Questa la novità annunciata da Agcom nella delibera 125/19/Cons appena pubblicata sul sito dell’Authority. Delibera che aggiorna le disposizioni in materia di qualità e carte dei servizi di comunicazioni mobili e personali.

Il provvedimento si riferisce al biennio 2019-2020: “Considerato che per le reti mobili, il servizio di trasmissione dati a banda larga, che consente l’accesso a internet da postazione mobile, è in rapida evoluzione nelle tecnologie che lo realizzano e nelle prestazioni che lo caratterizzano, la delibera n.154/12/Cons, che disciplina la valutazione della qualità di tale servizio, già a suo tempo novellata dalla delibera n. 580/15/Cons, necessita di ulteriori opportune modifiche, concernenti soluzioni implementative generali e specifiche, che tengano conto di tale evoluzione”, si legge nelle considerazioni iniziali del provvedimento.

L’Autorità ha stabilito che le misure degli indicatori di qualità del servizio dati a larga banda saranno realizzate, per il biennio 2019-2020, attraverso due campagne sul campo (drive test) i cui risultati saranno pubblicati entro la fine delle due annualità di riferimento sul sito www.misurainternetmobile.it. I test riguarderanno le reti ultrabroadband 4G/Lte e rispetto alle precedenti campagne le città prese in esame salgono a 45. “In particolare, le misure di drive test statiche si attuano su 10 città, scelte tra quelle più popolose della nazione, con il vincolo di essere rappresentative di 10 diverse regioni italiane, impegnando oltre il 50% del numero previsto di punti di misura – si legge nel provvedimento-. Le misure di drive test esclusivamente dinamiche si attuano su altre 35 città, tra le più popolose della nazione, selezionate con il vincolo di essere rappresentative di tutte e 20 le regioni italiane, impegnando il restante numero dei punti di misura previsti”.

Novità anche sul fronte tecnologico: tenendo conto del consolidamento dello standard 3GPP category11 (4,5G e 4G+) i nuovi test dovranno dunque essere in grado di verificare le prestazioni anche delle “nuove” reti. Ma è l’articolo 12 della delibera ad accendere per la prima volta i riflettori sul 5G attraverso l’istituzione del nuovo tavolo tecnico a cui prenderanno parte gli operatori “storici” ma che ospiterà anche gli operatori virtuali (Mvno) che ne faranno richiesta.

Articolo 12 – Evoluzione della misura della qualità del servizio dati a larga banda

  1. È istituito un tavolo tecnico finalizzato allo studio e all’analisi degli aspetti evolutivi delle campagne successive a quelle disciplinate dall’art. 11, con particolare riferimento alla misurazione della qualità dei servizi disponibili con la nuova tecnologia 5G.
  2. Il tavolo tecnico di cui al comma 1 studia anche eventuali soluzioni operative che permettano di estendere le misurazioni anche agli operatori mobili virtuali (MVNO).
  3. Al tavolo tecnico di cui al comma 1 partecipano, oltre ai medesimi soggetti partecipanti al tavolo tecnico di cui all’art. 1, comma 1, lett. l), gli operatori mobili virtuali (MVNO) che ne facciano richiesta.

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