Produce frutti positivi il piano strategico del Csi approvato nel giugno scorso. La in house dell’Ict piemontese incassa infatti per il 2018 154mila euro, si legge nel bilancio d’esercizio approvato oggi dall’assemblea dei soci.
In crescita il valore della produzione del consorzio, che passa dai 120 milioni del 2017 ai 123,8 milioni del 2018. Sotto il profilo patrimoniale e finanziario l’esercizio 2018 registra un miglioramento del volume del credito verso i clienti (-6,3%), una netta riduzione dell’indebitamento finanziario netto (-70,6%, da 11,2 a 3,3 milioni di euro) e un calo degli oneri finanziari (-17,3%, da 711 a 587 mila euro).
“I dati di bilancio confermano un ritorno alla crescita” commenta il direttore generale Pietro Pacini – I ricavi del Consorzio tornano a salire, confermando la validità del Piano Strategico 2019-2021. Abbiamo iniziato a operare sul mercato per il 20% del nostro fatturato e a intensificare le iniziative a livello nazionale e internazionale. Un cambio di passo fondamentale, che punterà anche sulla partnership con le altre realtà e le sinergie con le piattaforme nazionali per diventare protagonisti nella digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana“.
Durante la seduta, l’assemblea ha anche ratificato la richiesta di consorziamento del Comune di Castelletto Sopra Ticino, portando così a 120 il numero complessivo degli enti consorziati