Vodafone Spagna e i sindacati hanno raggiunto un accordo secondo cui i 4mila lavoratori della filiale sospenderanno il lavoro per due settimane il prossimo anno senza essere pagati. L’intesa sulle vacanze “forzate” non retribuite è stata presa per evitare un Expediente de Regulacion de Empleo (Ere) definitivo, ovvero dei licenziamenti da parte dell’operatore.
Le misure prevedono anche la possibilità per i dipendenti di non lavorare il venerdì in sostituzione della riduzione dell’orario di lavoro di un’ora al giorno.
Il contratto, valido per un anno con possibilità di proroga per un altro, include anche la riduzione del 10% del saldo variabile legato al raggiungimento degli obiettivi da parte della società dal prossimo 1° aprile al 31 marzo 2013.
Nel caso di dipendenti del punto vendita, la sospensione temporanea del rapporto di lavoro è di una settimana.
La società si impegna a non implementare un altro Ere nel corso dell’anno fiscale 2012-2013 e di non esternalizzare le attività durante il primo anno del contratto. Vodafone ha inoltre introdotto una clausola di revisione salariale per cui, nel secondo anno di contratto, in relazione al conseguimento degli obiettivi di margine operativo lordo (Ebitda) e di recupero generale dei risultati si impegna ad assicurare il mantenimento del potere d’acquisto dei lavoratori.
Nell’ultimo trimestre fiscale terminato a dicembre, Vodafone Spagna ha registrato un calo del fatturato del 8,8%.