Ibm ha presentato oggi un nuovo software di business analytics destinato ai direttori finanziari (Chief Financial Officer, Cfo) e ai responsabili delle attività immobiliari a prepararsi alle nuove normative riguardanti i beni in leasing. Più del 92% dei dirigenti intervistati in un nuovo studio Ibm afferma di non essere ancora pronto per affrontare questi cambiamenti.
In base alle norme contabili emanate dal Financial Accounting Standards Board (Fasb) statunitense e dall’International Accounting Standards Board (Iasb), che saranno ultimate nel 2012, i beni aziendali in leasing – come ad esempio immobili, veicoli e altre attrezzature – dovranno essere registrati nello stato patrimoniale come immobilizzazioni.
Ciò significa che le società S&P 500, ad esempio, dovranno inserire il valore dei loro leasing nello stato patrimoniale, con un conseguente carico medio stimato di oltre 1 miliardo di dollari di nuovi assets. Tale regolamento potrebbe diminuire i risultati delle loro performance finanziarie, espresse in termini di rapporto indebitamento/mezzi propri e rendimento delle attività (Roa). Secondo le stime della Securities and Exchange Commission (Sec) statunitense, l’impatto di questi cambiamenti potrebbe aggirarsi intorno a 1,25 trilioni di dollari per le società statunitensi quotate in borsa.
Il nuovo software Ibm aiuterà le aziende a gestire questo importante cambiamento in ambito contabile. Il software Ibm Tririga ha nuove funzionalità di business analytics, che forniscono visibilità sull’impatto a livello di stato patrimoniale e conto economico; ipotesi finanziarie e controlli di revisione per i leasing sia di immobili sia di attrezzature; e automatizzazione dei processi di revisione e approvazione della gestione, con lo specifico intento di aiutare le aziende a orientarsi nel nuovo regolamento.
Il nuovo software fornisce inoltre modellazione strategica dello scenario delle facility, per aumentare il rendimento delle attività immobiliari in leasing.