Si amplia partnership tra Tiscali e Open Fiber che mira a diffondere in Italia l’Ftth. L’allargamento dell’accordo, già operativo in alcune città e aree metropolitane – fra le quali Milano, Bologna, Torino, Cagliari, Perugia, Sassari, Napoli, Palermo, Catania, Bari, Genova, Venezia, Padova, Monza, Siracusa, Ancona e Firenze – estende in misura considerevole la disponibilità dei servizi Tiscali UltraFibra Giga finora commercializzati.
Attualmente la rete in fibra ottica di OF è disponibile in 80 città, 50 delle quali raggiunte dai servizi Tiscali; il numero salirà a 150 a fine anno per raggiungere le 271 entro il 2023.
Nel dettaglio la partnership è estesa all’intero bacino di famiglie e imprese delle aree A e B: 9,5 milioni nel 2023.
“Tiscali coglie questa importante opportunità di collaborazione con Open Fiber in un momento di grande trasformazione nelle tecnologie di rete e di accesso ad internet, confermando la volontà di essere parte dello sforzo di innovazione e crescita del Paese- spiega l’Ad di Tiscali, Renato Soru – Oggi più che mai ribadiamo la nostra missione, garantire il diritto all’accesso a servizi internet ultra veloci, in modo semplice e affidabile”.
Con la tecnologia Fiber To The Home, l’intera tratta dalla centrale telefonica all’abitazione/ufficio del cliente è in fibra ottica e consente di ottenere il massimo delle prestazioni, con velocità fino a 1 Gigabit al secondo.
“L’estensione dell’accordo con Tiscali conferma la validità e la solidità del progetto Open Fiber che con il suo modello garantisce a tutti gli operatori di telecomunicazione, nazionali o locali, l’accesso ad una rete interamente in fibra ottica a condizioni eque e non discriminatorie – spiega Elisabetta Ripa, Ad di OF – Sono ormai più di 80 gli operatori che hanno scelto la nostra infrastruttura per offrire ai propri clienti servizi innovativi e la vera connettività ad 1 Giga al secondo”.
L’accordo arriva qualche giorno dopo la nomina di Renato Soru alla guida di Tiscali. Il 27 giugno è convocata l’assemblea di Tiscali a Cagliari. Tra i punti all’ordine del giorno ci sarà, appunto, il rinnovo del board alla luce della nomina e l’ingresso di Amsicora.
La società di Claudio Costamagna è il primo socio dopo aver rilevato dall’azionista russo Ict Holding e dal fondo Sova il 22,059% del provider andando così ad affiancare con un patto parasociale il fondatore, che ha in mano il 7,94%. Al termine dell’ultimo consiglio, Soru ha assunto la carica di Ad e presidente ad interim. Il fondatore della società di Tlc, dopo il passaggio in assemblea guiderà l’azienda da amministratore delegato. Come presidente i soci individueranno un nuovo nome.