Sono 13 le aziende mondiali della categoria Computing & Communications che si sono aggiudicate un posto nella classifica annuale TR50 stilata da Technology Review, la rivista della media company di proprietà del Massachusetts Institute of Technology. La classifica prende in considerazione le aziende che maggiormente nel corso dell’ultimo anno si sono distinte per la loro capacità di sviluppare e portare sul mercato tecnologie di impatto significativo, in grado di influenzare anche gli orientamenti del settore e degli stessi concorrenti.
Nella sezione Computing & Communications si sono classificate (in ordine alfabetico) Alcatel-Lucent, Apple, Arm Holdings, Dramworks Animation, Ibm, Nicira, Palantir Technologies. Qualcomm, Samsung, Skybox Imaging, Square, Tabula e Taiwan Semiconductor.
Rispetto alla classifica dello scorso anno è sparita dalla lista Netflix, selezionata per aver incluso la funzionalità di video on demanda sui Dvd. "Ma nel corso dell’anno la società ha separato parte delle sue attività di streaming dal proprio servizio Dvd, una malaugurata decisione – sottolineano gli autori della classifica – che ha provocato la perdita di centinaia di migliaia di iscritti prima che la società decidesse di invertire la rotta".
Non appare nella classifica Amazon, ma gli autori puntualizzano che la non inclusione è dovuta ai tempi della realizzazione della classifica, messa a punto prima del rilascio del Kindle Fire, considerata una delle grandi innovazioni degli ultimi mesi. "Anche se il dispositivo ha meno funzioni rispetto all’iPad, costa molto meno e sfrutta la piattaforma cloud di Amazon.". E nonostante le lamentele di molti utenti in particolare in merito ai problemi di connettività e alle difficoltà con il touch-screen di navigazione. la società società ha rilasciato le patch software in grado di risolvere buona parte delle questioni. "Ciò dimostra che Amazon è un competitor temibile per Apple".