Entra nel board di DigitalEurope Cristiano Radaelli, vicepresidente vicario Anitec-Assinform. L’associazione internazionale con sede a Bruxelles riunisce 40 rappresentanze nazionali dell’Ict di tutta Europa e 67 società leader mondiali del settore. La nomina “va a conferma del rilievo che hanno le imprese italiane nel contesto europeo del settore”, fa sapere Anitec-Assinform.
Laureato in Ingegneria Nucleare al Politecnico di Milano, Radaelli ha maturato una lunga esperienza nell’industria delle tecnologie digitali. “Sono onorato dell’incarico ricevuto. Mi consentirà di offrire il contributo italiano alle iniziative di cui DigitalEurope si farà promotrice per sensibilizzare le istituzioni europee al ruolo del digitale per la crescita – ha commentato Radaelli -. In tutta Europa, e non solo in Italia, è importante rafforzare il ruolo dell’industria digitale, in sé e come leva di innovazione trasversale a tutti i settori. Generare le competenze per i moltissimi nuovi posti di lavoro qualificati è elemento essenziale per lo sviluppo economico e la qualità della vita nel nostro Paese e in Europa.“
“La presenza della nostra associazione ai vertici di DigitalEurope è essenziale per promuovere in ottica europea la crescita e la competitività delle realtà italiane del settore digitale – dice il presidente di Anitec-Assinform Marco Gay – e sensibilizzare in questo modo le istituzioni comunitarie sulle prossime scelte cruciali per lo sviluppo dell’innovazione. Dal mercato unico digitale ai grandi progetti tecnologici, dai servizi pubblici alla ricerca e sviluppo, i prossimi anni saranno cruciali per far giocare al digitale europeo un ruolo incisivo a livello globale. Un ringraziamento per il lavoro svolto fino adesso presso DigitalEurope a Francesco Giuffrè, Vice Direttore di Anitec-Assinform, e buon lavoro a Cristiano per questa nostra nuova sfida. L’associazione continuerà a lavorare in collaborazione con gli altri paesi europei affinché si riesca a raggiungere l’obiettivo di avere un’Europa più forte e un’Europa più digitale”.