Venezia è la città pilota per l’introduzione di MyPass, la mobile app sviluppata dall’omonima startup fintech italiana che in ottica smart city promette di rivoluzionare l’accesso alle attrattive turistiche delle città d’arte, rendendole ticketless. Per offrire un servizio competitivo a livello globale che possa valorizzare l’intero sistema turismo occorre sviluppare tecnologie che possano migliorare l’esperienza dei turisti e al tempo stesso avere una ricaduta positiva sulle città d’arte. Ridurre le code in biglietteria significa infatti migliorare l’esperienza dei turisti ma anche decongestionare alcune zone strategiche troppo spesso affollate.
Oggi la parola d’ordine è dematerializzazione: tramite l’app gratuita MyPass, disponibile su iOs e Android, ogni turista accede a un’offerta multiservizi unica che va dalla biglietteria dei musei al trasporto pubblico, dai parcheggi ai concerti.
Il pagamento avviene in modo semplice: abbinando a sistema una qualsiasi carta di credito o prepagata. L’app gestisce in autonomia le tariffe delle diverse strutture configurandosi come un’unica biglietteria virtuale della città. Il biglietto acquistato è totalmente elettronico ed è memorizzato nell’app. È sufficiente mostrarlo all’ingresso per saltare la coda alle casse ed accedere, tramite corsie riservate, direttamente all’ingresso, senza necessità di convertire Voucher o altro.
Il pagamento è rapido e sicuro grazie al Gateway di Banca Sella, partner di MyPass. Nel sistema sono conservati tutti servizi fruiti, i biglietti e le ricevute, per un controllo riepilogo spese da parte del visitatore. Per l’utente non vi è alcun costo aggiuntivo e anzi, grazie a MyPass, l’accesso a molte strutture gode di una tariffa agevolata.
La prima app lanciata da MyPass è MyPass Venezia e gli oltre 2000 download solo nell’ultima settimana dimostrano come questa app possa realmente migliorare l’esperienza dei visitatori e la vita della città, visitata ogni anno da oltre 20 milioni di turisti, permettendo di eliminare code e congestioni
“La visione che ci anima”, spiega in una nota Guya Paganini, Ceo e Fondatore di MyPass, “è quella di permettere al turista di organizzare al meglio il proprio tempo, portando con sè il ricordo di una visita, senza stress, alle infinite proposte di arte, architettura e musica di questa straordinaria città. Nello stesso tempo la nostra attenzione è rivolta anche alle strutture che oggi devono gestire flussi convulsi, disordinati e spesso critici di visitatori. La nostra ambizione è nel motto che ci ispira: Empower every tourist, care for the city. Siamo molto fiduciosi che questa visione possa regalarci grandi soddisfazioni: ci hanno dato fiducia il parcheggio Marco Polo dell’Aeroporto, dove abbiamo brevettato una soluzione di accesso via Ble innovativa, poi la Collezione Peggy Guggenheim, Casa Tre Oci, la Scuola Grande di San Rocco, Vela – Venezia Unica e La Biennale 2019, per cui siamo felici e orgogliosi di offrire ai numerosissimi visitatori attesi per la 58esima edizione il nostro sistema unico di accesso alle varie sedi espositive”.