Fondata a Treviglio dall’ingegner Francesco Cassani nel 1927, Same Deutz-Fahr è uno dei principali produttori di trattori, macchine da raccolta, motori e macchine agricole al mondo. I suoi prodotti hanno marchio Same, Deutz-Fahr, Lamborghini, Hürlimann e Grégoire. Conta circa 2.300 dipendenti e nel 2010 ha fatturato 855 milioni di euro con un Ebit di 20 milioni. La vendita, il servizio post vendita e la distribuzione dei ricambi sono garantiti da 14 filiali, 120 importatori e 3mila concessionari in tutto il mondo: in questi processi l’IT gioca un ruolo chiave ed è diventato, come racconta Filippo Simonetti, Cio di Same Deutz-Fahr, un vero asset aziendale.
Che relazione esiste tra informatica e trattori?
Il mondo della meccanizzazione agricola è cambiato molto negli ultimi anni, orientandosi sempre di più verso l’informatica. Oggi la progettazione, la produzione e la commercializzazione dei nostri prodotti e la necessità di comunicare in tempo reale sia internamente sia con i distributori dislocati in diversi Paesi nel mondo, non possono prescindere dal supporto di tecnologie e da un’innovazione continua. L’informatica è un vero e proprio asset a supporto del business a tutti i livelli.
Quali sfide dovete affrontare oggi?
L’azienda è cresciuta molto negli ultimi anni con un’importante presenza internazionale. Abbiamo una produzione decentrata con stabilimenti in Europa, Turchia, India, Russia e Cina, oltre a una presenza capillare della rete distributiva e commerciale nei mercati chiave, soprattutto nelle economie emergenti. Questo comporta la necessità di un sistema informatico di base forte e perfettamente integrato che ci consenta di operare nelle varie sedi senza soluzione di continuità e controllare il business in maniera snella ed efficace, indipendentemente dall’area geografica di appartenenza. Per questo e per rispondere alla crescente complessità del business stiamo puntando su soluzioni di Enterprise Resource Planning di nuova generazione.
In quale area funzionale sta investendo di più sotto il profilo IT e perché?
In questo momento gli investimenti IT di maggior peso sono a supporto di tre aree: la Ricerca e Sviluppo, con soluzioni integrate e dedicate al Product Lifecycle Management che per Same ha un valore strategico; l’area Commerciale in cui stiamo ampliando le soluzioni per la rete dei rivenditori, per il geomarketing e le attività di marketing di prodotto; e l’area Produzione. In quest’ultima utilizziamo applicazioni IT sofisticate con cui pianifichiamo e ottimizziamo le risorse per l’assemblaggio dei prodotti e l’approvvigionamento dei materiali che prevedono la gestione di quantità, tempi di richiesta, disponibilità e consegne lungo tutta la filiera. Stiamo investendo in quest’area per evitare ritardi nella produzione e far fronte all’eventuale mancanza di componenti. L’obiettivo è di soddisfare le richieste in maniera puntuale, offrendo elevata qualità di prodotto e di servizio. Il sistema Erp integrato che stiamo testando rappresenta al momento la sfida principale nell’area IT.
Quali sono gli ambiti di maggiore criticità: infrastrutture, software o servizi?
Da un punto di vista infrastrutturale ci siamo mossi per tempo e oggi siamo soddisfatti sia a livello hardware sia software, in particolare per quanto riguarda i sistemi di archiviazione, gestione e analisi dei dati, nonostante la mole di informazioni da gestire cresca in maniera esponenziale. La centralizzazione presso il nostro Ced di Treviglio sta rispondendo in pieno ai risultati attesi. Stiamo lavorando comunque sul fronte della standardizzazione delle componenti architetturali e tecnologiche per garantire continuità al business. Da un punto di vista applicativo stiamo cercando, invece, di rendere più robusta l’architettura Erp. Questo perché l’analisi strategica svolta insieme a importanti partner esterni ha evidenziato il rischio che il nostro attuale sistema IT possa un giorno risultare inadeguato allo sviluppo che stiamo registrando.
Quali budget ha stanziato per l’IT quest’anno e per il prossimo?
Gli investimenti IT messi a budget sono pari a circa il 5% dell’investimento globale dell’azienda, escludendo l’eventuale spesa relativa al nuovo Erp. Il grosso è ancora dedicato alle infrastrutture mentre lo sviluppo del software così come la manutenzione sono ancora in house.
Cloud computing e virtualizzazione: quali scelte avete fatto?
Same Deutz-Fahr ha iniziato da un paio d’anni a utilizzare in maniera importante la virtualizzazione in una logica di ottimizzazione dei servizi e centralizzazione risorse. Siamo in uno stadio avanzato per quanto riguarda il private cloud e stiamo verificando oggi con grande cautela la possibilità di adottare soluzioni in public cloud.
Usate anche Internet per vendere trattori?
Internet è ormai uno strumento di comunicazione indispensabile. Attraverso il nostro portale comunichiamo sia con la nostra rete di fornitori sia con i dealers. Non facciamo vendita diretta, ma stiamo comunque verificando la possibilità di estendere l’offerta di prodotti online a fronte di una domanda sempre più consistente proveniente da ogni parte del mondo.
Comunicazione interna e lavoro in mobilità: quali esigenze avete?
La comunicazione con gli stakeholders si muove attraverso due piattaforme: la rete intranet per lo scambio interno di dati e informazioni e una Extranet che insieme al portale Web ci tiene in contatto con fornitori, rivenditori e clienti di tutto il mondo. Entrambe le piattaforme sono in continuo sviluppo per aumentare integrazione, velocità ed efficienza. Sul fronte della mobilità abbiamo come ogni grande organizzazione accesso ai server aziendali in maniera abbastanza agevole anche da remoto. Stiamo valutando invece l’adozione di moderni tablet in sostituzione dei classici laptop per consentire al management o alla forza commerciale di accedere a dati e informazioni da remoto in modo ancora più immediato e versatile.
In sintesi qual è la visione che Same ha dell’IT?
Same Deutz-Fahr crede e investe nell’innovazione da ogni punto di vista, da quello industriale, nel segmento della meccanica, al fronte tecnologico. L’IT non è un semplice strumento, ma per il management aziendale rappresenta un asset strategico che ci consente di migliorare nei processi produttivi, interagire in maniera più snella ed efficiente con i distributori e clienti ed essere di conseguenza più competitivi.
CIO VISION
Same: l’IT un assist al business
Il mondo dei trattori sempre più orientato all’informatica. Il cio Filippo Simonetti: “Ricerca e Sviluppo, Produzione e Commerciale, sono le tre aree in cui si effettuano gli investimenti di maggior peso”
Pubblicato il 19 Mar 2012
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