Via libera del Senato al Ddl Concretezza. L’Aula di Palazzo Madama ha dato l’ok definitivo con 135 sì, 104 no e tre astenuti al provvedimento, collegato alla manovra 2019.
Verrà istituito presso il Dipartimento della funzione pubblica il “Nucleo della Concretezza” per l’efficienza amministrativa. La task force avrà una funzione di supporto dell’attività delle pubbliche amministrazioni e Nucleo verificherà l’attuazione delle disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento della PA, individuando eventuali azioni correttive.
Il provvedimento contiene misure per contrastare i “furbetti del cartellino”, con l’introduzione di sistemi di biometrici e di videosorveglianza degli accessi per i dipendenti delle PA. Su questo fronte, per il comparto scuola, per la verifica dell’osservanza degli orari di lavoro. Per quanto riguarda la scuola, la Camera aveva in precedenza stabilito che i controlli biometrici sono previsti per i soli dirigenti scolastici, solo per la verifica dell’accesso.
Previste anche misure per accelerare le assunzioni mirate e il ricambio generazionale nelle PA, nelle agenzie e negli enti pubblici non economici non economici.
Presso il Dipartimento della funzione pubblica sarà istituito di un portale del reclutamento e con la possibilità di creare il fascicolo elettronico del candidato. Vengono introdotte, poi, modifiche in materia di composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici, con l’istituzione di un Albo nazionale dei componenti delle commissioni.
“Con l’approvazione in via definitiva del Ddl concretezza, la Pubblica Amministrazione avrà nuovi e preziosi strumenti per garantire i migliori servizi per cittadini e imprese. Ogni articolo reca un cambiamento profondo, spiega la ministra della PA, Giulia Bongiorno – In primo luogo, questa legga porta con sé anche la garanzia della sua effettiva applicazione attraverso il ’Nucleo per la concretezza’, un team di professionisti che andrà in loco nelle amministrazioni in difficoltà per accompagnarle – attraverso la diffusione di modelli organizzativi efficienti e di qualità – in percorsi di miglioramento delle prestazioni alla collettività”, aggiunge la ministra.
“Con i controlli biometrici diciamo finalmente addio ai ’furbetti del cartellino’, che truffano i colleghi e lo Stato – prosegue – La videosorveglianza e la rilevazione delle impronte digitali contro le false attestazioni della presenza in ufficio rappresentano una misura davvero rivoluzionaria. Ci saranno poi assunzioni e reclutamento mirato per dare linfa a tutte le amministrazioni. Viene confermato il turnover al 100%e vengono individuate le professionalità da reclutare in via prioritaria: esperti in digitalizzazione, in gestione dei fondi strutturali, in semplificazione amministrativa e in controllo di gestione. I concorsi pubblici saranno più veloci, riducendo gli adempimenti burocratici (Scia delle assunzioni), utilizzando procedure semplificate per la presentazione delle domande con il fascicolo personale del candidato, informatizzando la gestione delle procedure e delle prove di esame che dovranno testare l’abilità, oltre che la preparazione, dei candidati. Le selezioni saranno trasparenti e imparziali”.
“Grazie alla legge concretezza, avremo dunque tanti nuovi ingressi che consentiranno il ricambio generazionale in settori specifici della PA – conclude la ministra – Questo governo ha investito con decisione nel pubblico, perché ritiene la qualità degli uffici e dei servizi offerti fondamentale e strategica per il buon funzionamento del nostro Paese e per il rilancio della nostra economia”.