MERCATO

Fintech, Italia al centro della crescita di Revolut in Sud Europa

Elena Lavezzi guiderà le attività negli otto paesi della region, coordinando i team locali: “Vogliamo dare ai nostri clienti completo controllo delle proprie spese, e permettere loro di non pagare più le commissioni e i costi nascosti spesso imposti dalle banche”

Pubblicato il 20 Giu 2019

Revolut

Sarà l’Italia il centro delle attività nel Sud Europa di Revolut, fintech londinese nata nel 2015 come alternativa digitale alle banche tradizionali. Dal nostro Paese saranno coordinate le attività che riguardano Spagna, Portogallo, Grecia, Malta, Cipro, Slovenia e Croazia. A capo della region ci sarà Elena Lavezzi (nella foto in basso), a cui spetta così il compito di creare i team locali e guidare la crescita della base utenti.

Laureata in economia in Bocconi e con un master in Marketing presso la Espc Europe, Lavezzi è stata per quattro anni marketing manager in Uber, dove ha aperto il mercato italiano e successivamente supportato lo sviluppo e la crescita dell’azienda anche in India. Ha iniziato a lavorare nel Fintech dal 2016, guidando il lancio di Circle in Italia e ricoprendo in seguito diversi ruoli a livello internazionale, fino a diventare Director Go-To-Market Retail Europe di Circle.

“In questi quattro anni abbiamo sviluppato un prodotto che ha migliorato radicalmente le abitudini finanziarie di oltre cinque milioni di persone in Europa, ma c’è ancora tanto da fare sia in Italia sia in Sud Europa – afferma Elena Lavezzi – Vogliamo dare ai nostri clienti completo controllo e visibilità delle proprie spese, oltre a permettere loro di non pagare più le commissioni e i costi nascosti spesso imposti dalle banche”.

La caratteristica principale di Revolut, che ha da poco annunciato il proprio ingresso nel mercato australiano e sta preparando lo sbarco anche in Stati Uniti, Canada, Singapore e Giappone, è lo sviluppo di un account mobile che consente ai clienti di gestire il proprio denaro in qualunque momento e da qualunque luogo. La società conta oggi su più di cinque milioni di clienti in Europa, con 12mila nuovi account aperti ogni giorno.

“Negli ultimi anni sempre più italiani si spostano in altri Paesi sia per lavorare sia per viaggiare. Grazie a Revolut – conclude Lavezzi – gli italiani possono dimenticarsi di commissioni e costi nascosti e inviare denaro ad altri utenti in Europa e Australia in pochi secondi e in maniera del tutto gratuita, abbattendo finalmente le barriere finanziarie”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati