L’abbonamento a Netflix diventa più caro anche in Italia. Gli aumenti erano scattati nel mese di maggio negli Stati Uniti e in una serie di altri Paesi dove è presente la piattaforma di streaming video, e da oggi l’adeguamento dei prezzi è ufficiale anche per il nostro Paese. L’unico pacchetto a rimanere invariato è quello base, che continuerà a costare 7,99 euro al mese. Quanto allo “standard”, che prevede l’Hd e l’ultra Hd la possibilità di guardare contenuti diversi contemporaneamente su due schermi, passerà da 10,99 a 11,99 euro al mese, mentre l’aumento più sostanzioso riguarderà il piano “premium”, che consente di avere contenuti in Hd e ultra Hd e di poter utilizzare in contemporanea 4 diversi device, che vede la tariffa aumentare da 13,99 euro mensili a 15,99.
Le nuove tariffe scatteranno da subito per chi sottoscriverà un nuovo abbonamento, mentre per gli utenti che sono già “clienti” ci sarà bisogno di una comunicazione via e-mail, in contemporanea con quella che sarà pubblicata all’interno dell’app, e che dovrà essere notificata almeno un mese prima dell’applicazione dell’aumento.
Non è più possibile da aprile, inoltre, per chi sottoscriva un nuovo abbonamento, usufruire del mese di prova gratuito che aveva caratterizzato l’offerta fin dal suo lancio.
La decisione del colosso dello streaming arriva qualche mese dopo l’annuncio di un sostanzioso piano di investimenti, pari a circa 200 milioni di euro, per la produzione di contenuti originali proprio in Italia, che prevede la messa onda del thriller “Curon”, di “tre metri sopra il cielo” e di “Fedeltà”, dopo le due serie di “Suburra” e “Baby” che sono già a disposizione sulla piattaforma.