LA RICORRENZA

Sita festeggia i 70 anni con un fatturato record

Intelligenza Artificiale, biometria e Sdn per consentire operazioni più efficienti negli aeroporti e in volo. La ceo Barbara Dalibard: “Continuiamo a evolverci e trasformarci per incontrare i bisogni dei clienti”

Pubblicato il 20 Giu 2019

Silvia Preti

aeroporto

Non è davvero niente male festeggiare il proprio settantesimo compleanno con un fatturato da record. E’ quanto ha fatto Sita, fornitore globale di tecnologia che ha spento le candeline dichiarando per il 2018 ricavi per 1, 7 miliardi di dollari.

La società, fondata nel 1949 da 11 compagnie aeree, ha sempre esplorato le frontiere dell’innovazione per l’industria del trasporto aereo e oggi quasi tutti i voli passeggeri si basano sulla sua tecnologia: il 95% delle destinazioni internazionali e oltre 13.500 punti sono connessi dalle sue reti.

Barbara Dalibard, Ceo della società ha dichiarato: “Il 2018 è stato un anno di successi: abbiamo registrato ricavi record e, per la prima volta nella nostra storia, il business relativo ad applicazioni e soluzioni fornite agli operatori – compagnie aeree, aeroporti, agenzie governative, ground handlers – rappresenta più del 50% dei ricavi”.

Il successo del fatturato deriva dalla rivoluzione dell’industria del trasporto aereo che da tempo ormai ha sposato l’idea della tecnologia self-service e ora si rivolge all’IoT per offrire ai passeggeri un’esperienza sempre più veloce, flessibile e connessa.

Tante sono le innovazioni che Sita ha introdotto negli ultimi anni.

Tra queste la prima infrastruttura common-use negli aeroporti, il primo motore di prenotazione e-commerce per le compagnie aeree e il primo sistema di visti elettronici per la gestione delle frontiere.

Per celebrare il 70esimo compleanno, Sita ha radunato questa settimana in Belgio oltre 100 compagnie aeree e aeroporti di tutto il mondo per l’appuntamento annuale dell’Innovation Forum, evento nato per indagare come le nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, la biometria e la blockchain potrebbero essere sfruttate per offrire operazioni più efficienti e un viaggio passeggeri senza intoppi.

Sita ‘invecchia’- aggiunge Dalibard – ma si mantiene sempre giovane, perché continua ad evolversi e trasformarsi per incontrare i bisogni dei clienti. Dai suoi esordi, quando ha mosso i primi passi nel 1949, per creare la rete dati più grande del mondo, fino ai software-defined networks (Sdn)”.

Solo 5 giorni fa Sita è stata scelta dall’aeroporto di Melbourne con cui già collaborava, per il raddoppio dei pax all’aeroporto. Visto che la capitale dello stato australiano di Victoria pensa di raddoppiare entro il 2038, il numero dei passeggeri, ha ritenuto sempre Sita il partner tecnologico più adatto ad uno sviluppo di queste proporzioni.

Verranno infatti installate progressivamente 400 postazioni tecnologiche per il check in, il bag drop e i gate di imbarco per semplificare sempre di più il transito dei passeggeri e rendere in tutte le altre operazioni aereoportuali più veloci e meno invasive possibili per i passeggeri.

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