“Tim informa di aver sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e Enel un accordo di confidenzialità”: inizia così la nota emessa dall’azienda capitanata da Luigi Gubitosi per mettere fine “al susseguirsi di indiscrezioni sugli organi di stampa”. Nota a cui ha fatto seguito la conferma da parte di Enel.
L’accordo- spiega l’azienda – “è volto ad avviare un confronto finalizzato a valutare possibili forme di integrazione delle reti in fibra ottica di Tim e Open Fiber, anche attraverso operazioni societarie”. E l’obiettivo del confronto “è di verificare la fattibilità dell’operazione, le relative modalità ed il perimetro di attività oggetto di un possibile accordo, in funzione della volontà delle parti e del quadro normativo e regolatorio di riferimento”. La nota puntualizza inoltre che “in esecuzione del suddetto accordo le parti si atterranno alla più stretta confidenzialità”.
Stop dunque al rimpallo di voci in particolare quelle dell’ultim’ora secondo cui Vivendi starebbe concordando “l’affaire” a patto di rivedere nuovamente le “poltrone” in cda. E in questo senso avrebbe chiesto l’aiuto proprio a Cassa Depositi e Prestiti.
L’annuncio del “patto” nella giornata del 20 giugno ha visto il titolo Tim in chiusura a +1,8%. E in apertura delle contrattazioni il 21 giugno si è attestato a +1,6%.