IL CONTRATTO

Osservazione della Terra, a Telespazio lo sviluppo del sistema dati di Copernicus

La piattaforma Prism consentirà la distribuzione delle info satellitari generate dalle missioni del programma dell’Esa. Sul piatto 12,5 milioni di euro

Pubblicato il 27 Giu 2019

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Telespazio si è aggiudicata, in qualità di primo contraente, un contratto dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per lo sviluppo, la manutenzione e la gestione delle operazioni del sistema Prism (Copernicus Contributing Missions access Support Functions and Platform). Il valore del contratto, nell’ambito del progetto di Osservazione della Terra Copernicus, è di 12,5 milioni di euro e avrà una durata di 34 mesi, con la possibilità di una estensione opzionale fino a ulteriori 24 mesi.

Il sistema consente la distribuzione dei dati satellitari generati dalle missioni che contribuiscono al programma Copernicus agli utenti dell’Esa impegnati in attività di gestione delle emergenze, di monitoraggio ambientale e di sicurezza.

Prism, un’evoluzione del sistema Cds V3 gestito da Telespazio a seguito di una gara vinta nel 2014, sarà disponibile interamente su cloud commerciale, completamente integrato con le missioni Sentinel dell’Esa, con i satelliti italiani Cosmo-SkyMed e con le altre missioni legate al programma Copernicus.

Le attività sono gestite da un consorzio internazionale guidato da Telespazio del quale fanno parte anche la società italiana Serco (partner principale responsabile delle operazioni), la italiana Onda Dias per i servizi su Cloud, forniti da Serco tramite le società Ovh, Intecs, Werum gmbh e altri partner europei.

 

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