IL REPORT

Editoria professionale, digitale e software superano la carta

Secondo i numeri Cerved-Databank il settore vale 537 milioni di euro, oltre il 60% del fatturato generato dal “paperless”. Sul podio Wolters Kluwer Italia, Giuffrè Francis Lefebvre e Il Sole 24 Ore che rappresentano il 57% del mercato

Pubblicato il 01 Lug 2019

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Un mercato da 537 milioni di euro di fatturato, molto concentrato e con elevate barriere all’ingresso, rappresentato per i tre quarti dalle aree giuridica e fiscale.  Sono i macro trend confermati dall’annuale Indagine sull’Editoria Professionale di Cerved-Databank, che quest’anno sancisce il sorpasso del digitale sulla carta. Nel 2018 infatti oltre il 60% del fatturato è stato realizzato nel segmento dell’editoria elettronica online e dei software gestionali, sempre più interattivi e integrati.  In particolare, in un contesto in cui i supporti tradizionali registrano segno negativo, l’editoria elettronica online – che include banche dati, servizi internet e portali tematici – cresce del 3% nel 2018, a oltre 200 milioni di euro di giro d’affari. Segue nel trend positivo il segmento dei software gestionali in ambito fiscale, aziendale, paghe, contabilità e nell’area legale – in aumento del 2,4%, a circa 130 milioni, grazie soprattutto allo sviluppo di proposte innovative e cloud che da una parte integrano i contenuti editoriali, come per esempio le banche dati, e dall’altra facilitano il professionista nella gestione del suo lavoro e dello studio, dalla fatturazione elettronica alla firma digitale e al processo civile telematico.

E secondo le proiezioni Cerved-Databank nel 2019 questa tendenza sarà ancora più marcata con l’editoria elettronica online prevista ancora in crescita del +5,7% e i software del 3,5%, fino a rappresentare il 65% di tutto il mercato dell’editoria professionale.

Un mercato, inoltre, in cui è sempre più strategico il rapporto tra gli editori e i professionisti, come dimostra il dato dell’Indagine Cerved Databank sul contesto distributivo che ribadisce il peso predominante (75% delle vendite complessive) del canale diretto, per il 45% rappresentato dal door to door svolto dagli agenti di vendita e per il 30% dall’e-commerce e dalle vendite per corrispondenza.

Sul podio Wolters Kluwer Italia, Giuffrè Francis Lefebvre e Il Sole 24 Ore che rappresentano il 57% del mercato.

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