Nessuna trattativa con Dish con l’obiettivo dare vita al quarto operatore mobile negli Usa. Google ha deciso di uscire allo scoperto e di smentire i rumors circolati nei giorni scorsi – a partire da un articolo del NY Post – che davano il colosso di Mountain View come prossimo a tuffarsi anche nel business delle telecomunicazioni in qualità di operatore infrastrutturato. “Queste affermazioni sono false. Google non ha aperto un dialogo con Dish per creare una rete wireless”, ha detto un portavoce di Google.
L’azienda, già dal 2015, è qualificata come Mvno – operatore mobile virtuale – grazie agli accordi con T-Mobile, Sprint e Usa Cellular. Accordi che riguardano in particolare l’erogazione di servizi a banda ultralarga. Secondo quanto dichiarato dal New York Post il direttore di Alphabet Alan Mulally – ex ceo di Ford – ha “recentemente discusso con il gigante della televisione satellitare Dish Network riguardo a un piano per creare un quarto operatore di telecomunicazioni negli Stati Uniti”. Ma su questo punto il portavoce di Google non ha voluto commentare né precisare i fatti.
Stando agli esperti, oltreoceano l’approdo di un quarto operatore mobile sarebbe visto di buon occhio considerato che l’operazione T-Mobile-Sprint da 26,5 miliardi di dollari è ormai alle battute finali. E che dunque presto sul mercato statunitense saranno 3 gli operatori mobili: Verizon, At&T e la “newco” Sprint-T-Mobile. La competizione a tre secondo gli ultimi orientamenti del Dipartimento di Giustizia Usa potrebbe rischiare di impattare sulle tariffe ai consumatori finali. E dunque l’approdo di Google sul mercato della telefonia mobile sarebbe “benvenuto”. Anche se T-Mobile avrebbe mostrato immediate rimostranze nell’apprendere la notizia. Il NY Posts ha pubblicato anche alcuni dettagli dell’ipotetico piano: “Una nuova rete wireless completamente indipendente potrebbe essere lanciata in circa tre anni“.