Via libera al decreto
legislativo delega per la produttività nella Pubblica
amministrazione voluto dal ministro per la PA e Innovazione,
Renato Brunetta. Il provvedimento è passato al vaglio del
Consiglio dei ministri che si è tenuto questa mattina. Lo ha
riferito il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine
della riunione. “Lo chiamiamo rivoluzione Brunetta – ha tenuto a
specificare Berlusconi -. Tutte le famiglie potranno tramite
Internet collegarsi con le istituzioni. Anche i 3,5 milioni di
pubblici dipendenti potranno trarre da questa rivoluzione motivo
per sentirsi realizzati". Ora il provvedimento dovrà passare
la vaglio della Conferenza delle Regioni e del Cnel. Tra le novità
del decreto l’introduzione della class action contro le PA
inadempienti e una nuova modalità di distribuzione della
premialità che verrà data solo ai dipendenti pubblici più
meritevoli.
"La class action partirà dal primo gennaio 2010 – ha
puntualizzato il ministro Brunetta – . Ora occorre lavorare agli
standard della PA. . Il decreto legislativo sarà coerente con
quanto le Camere avranno definito in termini di azione collettiva
per il settore privato".
Nei giorni scorsi il ministro Brunetta aveva minacciato le
dimissioni se il decreto non fosse stato approvato dal Cdm.