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Debutto “sobrio” per il nuovo iPad in Italia. E negli Usa è polemica sui costi del 4G

Code disciplinate e niente ressa negli Apple Store per accaparrarsi la tavoletta di terza generazione in vendita anche online. Intanto oltreoceano fioccano le lamentele sui prezzi troppo alti per navigare e scaricare video

Pubblicato il 23 Mar 2012

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Code disciplinate e niente ressa negli Apple Store: è partita questa mattina anche in Italia la vendita del new iPad, dopo il lancio il 16 marzo negli Stati Uniti e altri paesi. Il nuovo tablet della Mela Morsicata si poteva già comprare da mezzanotte e un minuto nei negozi Tim, Vodafone One e 3 e nelle catene Media World, Saturn e Marco Polo Expert. Intanto negli Usa ad una settimana dal lancio del nuovo iPad è già polemica sui prezzi salatissimi per il download di video e film sui netowrk 4G.

Già da ieri sera in casa nostra fuori dagli Apple Store gruppetti di fan di Cupertino si erano appostati per quella che è oramai diventata una consuetudine anche all’estero: la veglia che caratterizza ogni nuovo lancio dei prodotti Apple, con foto, video e dirette dei blog. I prezzi del nuovo iPad ricalcano quelli del precedente modello: 16 GB a 479 euro, 32 GB a 579 e 64 GB a 679. La versione Wifi+4G, con le stesse pezzature di memoria, rispettivamente 599, 699 e 799 euro. Da oggi si può anche ordinare online: i tempi di spedizione, scrive il sito della Apple, sono di 1-2 settimane.

Dictation, ma non in italiano
Dal punto di vista tecnologico, il nuovo iPad è in grado di prendere nota sotto dettatura con la funzione ‘dictation’ che fa parte del pacchetto base. Anche se per ora l’italiano non fa parte delle lingue riconosciute dalla nuova tavoletta di Cupertino che per ora riconosce inglese, francese, tedesco e giapponese. Esattamente come il browser Siri, montato sull’iPhone 4s.

Salto di qualità per foto, video e gaming

Disponibile anche nel nostro paese è il nuovo Retina display da 3 milioni di pixel. Secondo gli esperti si tratta di una novità che vale soltanto a metà il costo dell’acquisto. Di fatto, l’iPad2 è già un ottimo prodotto di per sé, re indiscusso – dati di vendita alla mano – delle tavolette magiche. E se lo si usa per le mail o poco più la differenza si può anche passare in cavalleria. Certo, quando si passa alle foto, ai video, ai media (siti internet o applicazioni di giornali) o ai giochi allora la differenza fra nuovo iPad e iPad 2 si nota eccome. La definizione è maggiore e di conseguenza i colori – e i bianchi – si fanno più brillanti. Il nuovo chip A5X è poi più potente e rende la navigazione più fluida. Se poi si gioca l’esperienza migliora di parecchio. Stessa cosa vale per le fotografie. La fotocamera di bordo a 5 megapixel offre performance maggiori e dunque scattare e rivedere – o persino editare, grazie ai nuovi iPhote e iMovie pensati appositamente per l’iPad – fa il suo effetto e dà un certo piacere.

Navigazione molto più veloce in attesa dell’Lte
Ma soprattutto, e questo è un aspetto passato in sordina durante la presentazione dello scorso 7 marzo, il nuovo iPad è nettamente più veloce quando si passa alla trasmissione dati via rete mobile grazie al protocollo Lte. Se il 4G deve ancora venire, con la nuova configurazione persino la rete 3G migliora le prestazioni. E dunque, tanto per dare un’idea, mentre con un iPhone 4s, sulla rete della britannica O2, la velocità di download al momento della prova era di 1,78 mbps (una pena, d’accordo), il nuovo iPad è arrivato comunque a cavarne fuori 3,66. Un niente rispetto ai 42 mbps che, stando ai dati Apple, il nuovo tablet riesce a raggiungere sulle reti 3G più veloci. In tutto questo la durata della batteria è rimasta la stessa; purtroppo, di contro, lo chassis sembra riscaldarsi effettivamente un po’ di più rispetto a quello del suo predecessore. Ma il tutto nei limiti e non oltre i 35 gradi.

Nella notte bianca organizzata da 3 Italia, l’interesse/ per il nuovo iPad è stato alto soprattutto nei punti vendita di Milano, Napoli e Torino. In sole due ore fra mezzanotte e le due del 23 marzo 3 Italia ha attivato un migliaio di iPad mentre il sito web ha registrato 3mila manifestazioni di interesse e ieri notte ha attivato 40 iPad.

Ma negli Usa è polemica sui costi del 4G

Ma secondo il Washington Post, negli Usa dopo una settimana dal lancio non mancano le lamentele dei clienti, a causa del costo altissimo per navigare e scaricare video con la nuova tavoletta sulle reti 4G. Il Retina Display era il sogno di quanti volevano usare il nuovo iPad per guardare film e scaricare video. Ma il prezzo del download è davvero salatissimo e gli utenti sono inviperiti: per un video di 15 minuti scaricato da YouTube un abbonato di Verizon ha speso 7 dollari, dando fondo in un colpo solo ad una grossa fetta del suo abbonmamento mensile di 20 dollari di video.

Di certo l’abbonamento mensile se ne va del tutto se guardi un film di due ore. Si apre così un grosso dilemma per gli utenti: pagare di più per guardare un film – e questo era il sogno di molti – oppure risparmiare il credito per i download davvero preziosi?
Tanto più che gli operatori più importanti, Verizon e At&t in testa, hanno smesso di offrire abbonamenti illimitati per il download dati. E soprattutto sui network 4G non fanno certo sconti: il pacchetto base di Verizon è 20 dollari al mese per un giga, mentre quello di di At&t è 14,99 dollari per 250 megabytes. Se l’utente scarica più dati, automaticamente paga di più.

Un altro probelma per gli utenti Usa è il traffico esasperante che si registra sui network 4G, insufficienti a sostenere la massa di dati scaricati. Un problema che ha spinto gli operatori a dirottare il più possibile l’utenza mobile ”pesante” (heavy users) sulle reti Wi Fi, per decongestionare i colli di bottiglia che si creano sulle reti Lte. Il nuovo iPad salta automaticamente sulle reti Wi Fi per non restare bloccato nel traffico dei network 4G, ancora insufficienti a reggere il peso dei dati.

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