Non solo aree nere. La partnership che già lega Vodafone e Open Fiber su 271 città si estende alle aree bianche ossia ai comuni, localizzati nelle cosiddette aree a fallimento di mercato, in cui la società guidata da Elisabetta Ripa sta realizzando la rete in fibra ottica (Ftth) a seguito dell’aggiudicazione dei bandi Infratel. La nuova partnership amplia dunque gli orizzonti: 7.635 i comuni in cui Vodafone punta ad “accendere” la fibra di Open Fiber che consente di offrire servizi di connettività con una velocità fino a 1 Gigabit al secondo (Gbps).
Nelle aree bianche, Vodafone sta già partecipando alla sperimentazione commerciale dei servizi sulla rete in fibra di Open Fiber nei primi 4 comuni coinvolti: Anguillara Sabazia (Rm), Campagnano di Roma (Rm), Fino Mornasco (Co) e San Giovanni La Punta (Ct). Dalla sperimentazione – si legge in una nota – sono emerse indicazioni positive circa l’interesse dei cittadini alla sottoscrizione di servizi ultrabroadband. Vodafone e Open Fiber hanno inoltre annunciato che valuteranno l’eventuale estensione della sperimentazione commerciale a circa 100 Comuni delle aree C e D in tutta Italia.