Telecom Italia e la Provincia di Lodi hanno siglato un accordo finalizzato all’utilizzo delle nuove tecniche di scavo non invasive, per realizzare le nuove infrastrutture di rete e potenziare i servizi a banda larga. L’intesa ha una durata triennale e mira a garantire la sicurezza di tutti gli interventi che verranno effettuati da Telecom Italia e che andranno ad interessare le strade provinciali del territorio lodigiano per l’installazione della rete di telecomunicazione a banda larga, sia per quanto riguarda le tecniche di scavo e il ripristino del suolo, sia per quanto concerne le successive future innovazioni agli impianti già esistenti. Inoltre, la convenzione consentirà di utilizzare in maniera uniforme sul territorio lodigiano, tecniche e strumentazioni innovative che riducono l’impatto ambientale e il costo dei lavori per realizzare le reti di telecomunicazioni e per potenziare i servizi a banda larga.
Si tratta delle cosiddette “minitrincee” che consentono, grazie a scavi di pochi centimetri di larghezza e di soli 30 centimetri di profondità di ridurre fino all’80% i costi socio ambientali in termini di disagi per i cittadini e per le amministrazioni, del 67% gli incidenti sul lavoro e dell’80% i tempi necessari per la realizzazione di infrastrutture di Tlc. L’accordo si inserisce anche nell’ambito del programma anti digital divide promosso dalla Regione Lombardia e assegnato a Telecom Italia, finalizzato a promuovere la realizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture di rete broadband e ultrabroadband, che porteranno all’azzeramento del divario digitale per 35 Comuni della Provincia di Lodi entro il primo semestre 2013.