Nokia Siemens Networks e IG Metall, il potente sindacato Tedesco, hanno raggiunto un accordo per il potenziale piano di rilancio dell’azienda in Germania. Il piano prevede in particolare il mantenimento di 2mila posti di lavoro a Monaco di Baviera, mentre il sito produttivo di St.-Martin-Strasse, che attualemtne impiega 3.600 dipendenti, sarà chiuso come annunciato in precedenza.
Nsn è pronta ad accettare la proposta di IG Metall se la maggioranza dei 1.600 posti da ridurre a Monaco accetterà di passare temporaneamente sotto un’agenzia interinale entro il mese di aprile. L’obiettivo della riorganizzazione è assicurare un percorso di training ai dipendenti per ruoli esterni ad Nsn per due anni.
“Questa soluzione è condizionata al fatto che la maggioranza dei dipendenti accetti di trasferirsi sotto la nuova società – dice Herbert Merz, chairman del Supervisory Board d Nokia Siemens Networks – La proposta di IG Metall ci consentirebbe di raggiungere i nostri obiettivi di ristrutturazione in Germania prima del previsto e ci garantirebbe la possibilità di pianificare il da farsi. E’ una soluzione sensata e giustifica il mantenimento di Monaco di baviera come sede importante di Nsn. Infine, la società risolverà le situazioni lavorative pendenti più rapidamente del previsto”. Per questo l’obiettivo principale è convincere i dipendenti colpiti dal piano ad aderire al più presto.
A novembre del 2011, Nsn ha annunciato un piano globale di ristrutturazione che prevede il taglio di 17mila posti di lavoro. A gennaio del 2012, Nsn ha fatto sapere che intende tagliare 2.900 posti di lavoro su 9.100 in Germania. Questo obiettivo resta immutato. La società ha inoltre comunicato che intende concentrare le attività tedesche in 5 sedi chiudendo le altre, inclusa quella di Monaco. Ma se la nuova ipotesi di accordo andrà in porto, Monaco resterà aperta.