In Zte firmato il primo accordo integrativo. Lo annuciano Slc, Fistel e Uilcom. “L’intesa – si legge nalla nota sindacale – prevede l’inserimento di una serie di tutele importanti quali l’estensione del congedo matrimoniale anche alle unioni civili; un giorno di permesso aggiuntivo per nascita figlio; 12 ore di permesso per inserimento asilo nido e scuola materna; 3 giorni di permesso l’anno malattia figli fino a 11 anni; estensione dei permessi previsti per gravi motivi familiari anche agli affini entro il II grado; un giorno aggiuntivo di permesso annui per lutto di parenti fino al III grado; 20 ore di permesso annuo per visite mediche documentate”.
Nell’accordo le parti hanno anche introdotto e regolamentato l’istituto di ferie e permessi solidali, il lavoro agile, la reperibilità ed istituito il ticket restaurant quotidiano, ed introdotta la sanità integrativa aziendale fino al 2020, interamente a carico aziendale.
Il testo, che prevede 1.600 euro in welfare per i lavoratori, riconosce una copertura sanitaria integrativa incrementale e un pacchetto welfare di flexible benefits.
“Siamo molto soddisfatti per l’intesa raggiunta – commenta il segretario nazionale della Uilcom, Giuseppe Fabio Gozzo– perché da una parte ottiene l’obiettivo concreto di portare ai lavoratori diversi elementi migliorativi normativi, di welfare ed economici e dall’altra apre la strada all’istaurarsi di relazioni sindacali fattive che attraverso la fiducia reciproca ci auguriamo possano svilupparsi nel tempo per raggiungere nuovi e più importanti traguardi”.
“Alla base di tutti gli istituti previsti – spiega Gianpiero Tufilli, HR Italy Director ZteItalia, che ha guidato la stesura dell’accordo – c’è una logica di sviluppo del benessere organizzativo attraverso un processo di feed forward mirato a creare credibilità e rispetto e ad anticipare le esigenze di fiducia, coesione, equità ed orgoglio anche attraverso la responsabilizzazione degli attori aziendali. In un processo del genere la persona è vista come un essere unico, superando la scissione tra ciò che è sul lavoro e ciò che è nella vita privata, per restituirle un senso di pienezza di sé in ogni sfera del proprio agire e del proprio relazionarsi. Si ribadisce anche il valore della diversità e dell’inclusione come un percorso fluido, già in essere presso il Gruppo Zte ed in continua evoluzione, che punta a valorizzare e promuovere la forza delle differenze culturali, tra cui quella cinese e quella italiana, di genere e di ogni altro aspetto, permettendo di far convivere ed amalgamare etica e business in maniera armonica, promuovendo ogni forma di inclusione e generando valore e innovazione per l’azienda”.
L’accordo ha l’obiettivo di migliorare la sintonia dei dipendenti Zte con l’organizzazione, sia nelle attività interne sia favorendo gli interessi personali dei lavoratori.