Simest e Sibac, la partecipata cinese del Gruppo Intesa Sanpaolo, hanno firmato due accordi di collaborazione con il China-Italy Technology Transfer Center (Cittc) con l’obiettivo di sostenere l’ingresso delle pmi italiane nel settore cinese dell’hi-tech e la cooperazione internazionale tra aziende italiane e cinesi.
Il senso dei due accordi è creare le condizioni affinché le imprese italiane che vogliono operare in Cina nel settore dell’hi-tech siano guidate nella conoscenza del mercato e accompagnate in maniera concreta e qualificata nei passaggi necessari. Una delle possibilità previste è la ricerca di partner locali per lo sviluppo congiunto di attività industriali e commerciali. L’iniziativa promossa da Simest e Sibac apre un canale di collaborazione percorribile non solo dalle imprese, ma anche da enti universitari, centri di ricerca e altri soggetti che intendano intraprendere attività nel paese.
Il primo contatto per le aziende interessate sono il Desk Cina del Servizio Internazionalizzazione di Intesa Sanpaolo e il Dipartimento Promozione e Marketing di Simest.
Gli accordi sono stati siglati in occasione del convegno “Italia degli Innovatori”, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia Attilio Massimo Iannucci, nell’ambito della “International Technology Transfer Beijing Conference 2012 & China-Italy Innovation B2B Conference” in programma a Pechino il 26 e 27 marzo. Simest era rappresentata dal presidente Giancarlo Lanna, il Gruppo Intesa Sanpaolo dal presidente di Sibac, Stefano Burani e dal direttore generale di Sibac, Massimiliano Toti, e Cittc dal Deputy Director della Beijing Municipal Science & Technology Commission (Bmstc), Zhang Ji Hong.