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Lucarelli: “La banca digitale fondamentale per crescita”

Il presidente di Csit: “E-banking fattore primario per il recupero della competitività delle imprese italiane”

Pubblicato il 28 Mar 2012

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“Nella nuova società della conoscenza, che fonda il proprio sviluppo su sapere, ricerca e innovazione, la banca digitale può fare molto per migliorare le possibilità di crescita del Paese”. È quanto dichiara il presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici (Si), Ennio Lucarelli intervenendo al Forum Abi Lab 2012, in programma oggi e domani a Milano.

“Le banche – continua Lucarelli – già dagli anni ’60, sono state all’avanguardia nell’innovazione digitale: in Italia sono state le prime ad attivare la rivoluzione informatica, in tandem con le grandi compagnie aeree, petrolifere, seguite dalle principali industrie del Paese; hanno innovato governance, servizi interni, di sportello e nell’era internet sono state le prime a portare i propri servizi sui pc di imprese e famiglie. Oggi si aggiunge un’altro grande servizio che le banche possono offrire ai loro clienti: un consistente aiuto per il recupero della competitività delle imprese italiane. È su questo obiettivo che potrebbe fondarsi la nostra alleanza”.

La principale missione di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici va esattamente in questa direzione: rendere più efficienti e competitivi i servizi e in questo la Federazione di Confindustria è impegnata nel sostegno soprattutto delle pmi innovative. “Le banche con le loro reti di rapporti capillari sui territori possono offrire un contributo molto importante al raggiungimento di tale obiettivo – precisa Lucarelli – D’altronde possono accrescere la propria qualità di partner delle imprese, mettendo a punto percorsi più facili sia per offrire le garanzie necessarie per l’accesso ai bandi d’innovazione, che per finanziare i processi di riorganizzazione di nuovi modelli di business. E qualora utile, conclude il presidente, anche stabilendo intese strutturate con le associazioni di servizi innovativi per attenuare le difficoltà”.

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