L'Italia è prima nella classifica mondiale dei servizi fiscali
on line. A dirlo è l'Ocse, che ha stilato le diverse
classifiche in materia.
l'Agenzia delle Entrate italiana occupa sempre la prima
posizione, sia per l'invio delle dichiarazioni dei redditi da
parte dei contribuenti individuali, sia in riferimento alla
trasmissione di società e professionisti dei rispettivi modelli di
dichiarazione relativi al calcolo annuale dell'imposta sui
profitti e all'Iva.
L'informatizzazione dei servizi fiscali – ricorda Fiscooggi.it,
la rivista on line dell'Agenzia delle Entrate – è partita
dieci anni fa per «migliorare le prestazioni offerte dei
contribuenti, ridurre i tempi d'attesa di una pratica e
garantire il massimo accesso possibile a dati e informazioni, sia
ai cittadini sia alle imprese». In dieci anni sono stati fatti
grandissimi passi in avanti e il 100% dell'Italia – nelle
classifiche Ocse – della quota percentuale dei contribuenti
individuali che inviano on line, direttamente o tramite
intermediari, le dichiarazioni annuali dei redditi, si confronta
con percentuali notevolmente più basse registrate da altri grandi
Paesi: 60% in Usa, per esempio, ma addirittura 20% in Francia e 19%
in Germania.
Al primo posto, con il 100% di dichiarazioni di contribuenti
individuali inviate telematicamente, accanto all'Italia
c'è solo la Danimarca che però «ha una popolazione di
contribuenti attivi che oltrepassa a stento la soglia dei tre
milioni, persone fisiche e società incluse; un numero questo – fa
notare Fiscooggi – che fa dell'amministrazione fiscale danese
un modello inutilizzabile come metro di paragone».