Tariffe roaming più basse per telefoni cellulari e traffico dati all’estero nell’area dell’Unione europea. E’ quanto prevede l’accordo preliminare sulle nuove regole raggiunto da Parlamento europeo insieme con rappresentanti del Consiglio e della Commissione. Secondo Bruxelles, le regole creeranno una maggiore concorrenza nel mercato del roaming. E nel frattempo che vengono imposti limiti sui prezzi al consumo queste abbasseranno progressivamente i prezzi dai livelli attuali, definiti "alti". Sarà inoltre possibile stipulare contratti con operatori locali quando si è all’estero, mantenendo il proprio numero da luglio 2014.
L’obiettivo dell’Ue è di portare il costo del roaming più vicino possibile a quello nazionale. L’accordo dovrebbe essere ratificato a maggio 2012 e dovrebbe entrare in vigore il prossimo primo luglio. Da questa data una chiamata effettuata costerà 29 centesimi al minuto, ricevuta 8 centesimi al minuto, per poi scendere rispettivamente a 24 e 7 centesimi dopo un anno e a 19 e 5 centesimi a luglio 2014. Per ogni sms i consumatori spenderanno invece 9 centesimi, prezzo che scenderà dopo un anno a 8 centesimi e a 6 centesimi da luglio 2014. Invece, dal prossimo primo luglio il costo per megabyte dati sarà di 70 centesimi, e calerà quindi a 45 centesimi a luglio 2013 e a 20 centesimi dopo due anni. Inoltre, da luglio 2014, gli operatori di telefonia mobile dei Paesi visitati avranno la possibilità di offrire direttamente al consumatore servizi di roaming dati sulle proprie reti, che chi viaggia potrà selezionare in anticipo o sul posto.