Il ministero per lo Sviluppo economico lo definisce come “la più grande operazione di venture capital a sostegno delle startup italiane”: è il Fondo Nazionale Innovazione, che può contare su una dotazione iniziale di 1 miliardo di euro opererà sia come “fondo dei fondi” sia attraverso investimenti diretti in startup e Pmi innovative.
L’istituzione del fondo è stata possibile grazie alla cessione da parte di Invitalia del 70% della propria partecipazione in Invitalia Ventures Sgr: questo ha consentito, come previsto dalla legge di Bilancio, la nascita del Fondo come veicolo gestito congiuntamente da Invitalia–Cdp, che ha l’obiettivo di affermarsi come snodo centrale della politica industriale italiana verso le startup e più in generale l’innovazione.
Il closing odierno – spiega in un una nota il ministero per lo Sviluppo economico – conclude un percorso condotto dal Mise negli ultimi mesi al fine di creare le condizioni normative e regolamentari per il successo dell’operazione.
“E’ un momento storico per l’innovazione italiana – afferma Luigi Di Maio, ministro per lo Sviluppo economico – Con il Fondo Nazionale Innovazione e le altre misure messe in campo nel nostro primo anno di Governo per il digitale contiamo di fare dell’Italia un Paese amico dell’innovazione facendo rientrare le tante startup fondate da italiani che operano in altri Paesi europei e non. Continuiamo a lavorare incessantemente per il futuro, per il bene del nostro Paese e dei nostri giovani, che con le loro idee costituiscono e costituiranno la spina dorsale dell’economia italiana”.