Da Andalo parte il progetto che porta in tutta la provincia la navigazione sicura e veloce di Internet. Grazie a questo progetto il Trentino sarà il primo micro territorio italiano dove Internet di nuova generazione sarà un’opportunità concreta per tutti. L’iniziativa sviluppata da Telecom Italia con la collaborazione della Provincia autonoma di Trento, è stata presentata oggi nel corso di una giornata dedicata agli operatori economici del Trentino e alle nuove opportunità di business e servizi offerti dalla Rete. L’ammodernamento della rete fissa è iniziato alla fine del 2011 e si concluderà entro il 2013. "Dopo la copertura del territorio con la rete wifi WiNet – sottolinea il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai – l’arrivo di Internet Veloce da rete fissa rappresenta un’opportunità concreta che consente al Trentino di beneficiare dei vantaggi dei nuovi mercati digitali online. Si tratta del secondo step di un progetto che entro il 2018 porterà in tutte le abitazioni e le imprese trentine la fibra ottica".
L’Adsl 2+, ovvero Internet Veloce, sta arrivando in tutto il Trentino. Grazie alle nuove centraline di Telecom Italia, le famiglie, le imprese e gli utenti trentini avranno la possibilità di navigare in Internet – attraverso i “tradizionali” cavi in rame utilizzati per i collegamenti delle linee telefoniche – con una velocità che può arrivare fino a 20 megabit al secondo in download. La nuova tecnologia renderà l’accesso alla Rete più stabile e a velocità maggiore migliorando così le performance dei servizi tra cui streaming, video on demand e upload di foto e video. Da oggi e nelle zone servite, gli albergatori – ad esempio – potranno contare in maniera definitiva su un collegamento che garantirà loro la prenotazione delle camere online. Non solo velocità di navigazione, quindi, ma la possibilità per i trentini di beneficiare di nuovi e più avanzati servizi digitali.
Con il progetto Internet veloce, la Provincia autonoma di Trento, ha voluto garantire un collegamento robusto e sicuro che può arrivare fino a 20 megabit al secondo in download in tutto il Trentino, in linea con i recenti orientamenti espressi da Bruxelles nel documento Europa 2020. La copertura del territorio è iniziata alla fine del 2011 e si concluderà entro il 2013. Il progetto avrà un impatto positivo nelle aree a rischio di marginalizzazione – le cosiddette aree a “fallimento di mercato” -, dove la difficile morfologia del territorio e la bassa densità della popolazione rendono non conveniente l’investimento privato.
La Giunta provinciale ha stanziato, nel novembre del 2010, 8,4 milioni di euro per gli interventi di ammodernamento della rete fissa al fine di garantire la copertura con i servizi super internet in tutto il territorio della provincia. Il finanziamento è stato aggiudicato a Telecom Italia nel maggio 2011 con un bando destinato agli operatori di telecomunicazioni.
Le centrali ammodernate grazie al finanziamento erogato sono accessibili a condizioni e prezzi definiti dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a qualsiasi operatore di telecomunicazioni interessato ad offrire servizi di connettività avanzata a cittadini ed imprese.
Ad oggi sono 57 le centrali già ammodernate sul territorio provinciale, che vanno a garantire il servizio in cinquanta comuni trentini. Nel suo complesso il progetto prevede l’ammodernamento di 185 centrali e si concluderà entro il 2013, quando oltre il 90% della popolazione trentina avrà Internet veloce.
L’arrivo dell’Adsl 2+ fa parte dei progetti strategici di Trentino in Rete, promossi dalla Provincia, per garantire “Internet veloce a tutti” e competitività al territorio. Alla base vi è la convinzione che le nuove tecnologie possano stimolare un percorso di crescita economica e sostenibile, e trasformare il Trentino in territorio dell’innovazione, caratterizzato da una rete di telecomunicazioni capillare e diffusa in tutta la provincia, capace di incidere in modo positivo sulla competitività e sul benessere della popolazione.
L’iniziativa costituisce il punto di congiunzione fra la dorsale in fibra ottica, ossia i 750 chilometri di cavi che rappresentano l’ossatura dalla quale distribuire la connettività su tutto il territorio trentino (la cui posa sarà conclusa entro il 2012), e la realizzazione delle reti di accesso, che andranno a coprire l’ultimo miglio entro il 2018, arrivando appunto con la fibra in tutte le case e imprese del Trentino.