E’ firmato Intel il primo processore specificamente progettato per l’Intelligenza artificiale. Sviluppato nei laboratori di Haifa, Israele, è stato battezzato Nervana NNP-I, o “familiarmente” Springhill, ed è basato su un processore Ice Lake da 10 nanometri che consentirà di far fronte a carichi di lavoro elevati utilizzando quantità minime di energia. Fra i primissimi clienti Facebook, che ha già cominciato a utilizzarlo.
Un risultato raggiunto, ha sottolineato Intel, grazie agli investimenti in startup israeliane di AI, tra cui Habana Labs e NeuroBlade.
“Ci stiamo avvicinando all’era della ‘AI everywhere’ – dice Naveen Rao, dg del comparto prodotti di intelligenza artificiale di Intel -. Per questo ci prepariamo a offrire alle aziende gli strumenti giusti per utilizzare i dati in modo efficace ed elaborarli direttamente nel punto di raccolta. Serve una forte accelerazione dei computer per poter gestire operazioni di AI complesse”.
In questo senso il nuovo chip hardware sosterrà i processori Intel Xeon adottati nelle grandi aziende che dovranno affrontare procedure complesse di calcolo nel campo dell’Intelligenza artificiale.