PIATTAFORME

Google spinge sulla “differential privacy”. E lancia una library open source

Lo strumento consentirà di realizzare insights dai dati raccolti, senza che sia possibile identificarne i “proprietari”. Il Dpo Miguel Guevara: “Le informazioni saranno utili a migliorare i servizi per sviluppatori e professionisti”

Pubblicato il 06 Set 2019

google-ricerca-151130154823

Google lancia la versione open source degli strumenti di differential privacy, una library grazie alla quale manager e sviluppatori potranno trarre insights dai dati, di cui sarà in ogni caso garantito che i risultati non consentano di distinguere o di re-identificare i singoli.

La nuova funzionalità è disponibile da oggi ed è in linea con il lancio di altre tecnologie open-source e di privacy che Google aveva rilasciato negli ultimi mesi, come Tensorflow Privacy, Tensorflow Federated, Private Join and Compute.

“Sia che siate un esperto di urbanistica, il titolare di una piccola azienda o uno sviluppatore di software, ricavare informazioni utili dai dati potrà esservi di aiuto per migliorare i vostri servizi e trovare risposte a quesiti importanti. Ma, senza dei solidi strumenti di protezione della privacy, rischiate di perdere la fiducia di cittadini, clienti e utenti – scrive in un post sul blog dell’azienda Miguel Guevara, product manager, privacy and data protection officer di Google – Un’analisi dei dati fondata sulla differential privacy consiste in un approccio di principio che consente alle organizzazioni di trarre delle informazioni dalla maggior parte dei dati in loro possesso garantendo nel contempo che i risultati desunti non consentano di distinguere o di re-identificare i dati dei singoli. La differential privacy offre degli strumenti di analisi con un elevato livello di garanzia che questo e altri casi d’uso siano affrontati in un modo che tuteli la riservatezza”.

“Oggi – prosegue – stiamo lanciando la versione open-source della library per la differential privacy che contribuisce a far funzionare alcuni dei prodotti chiave di Google. Per rendere semplice l’utilizzo della library agli sviluppatori ci stiamo concentrando su funzionalità che possono rivelarsi particolarmente difficili da eseguire ex novo, come il calcolo automatico dei limiti ai contributi degli utenti. Da oggi è disponibile gratuitamente per qualsiasi organizzazione o sviluppatore che voglia servirsene”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati