Un rapporto sempre più stretto e collaborativo tra le istituzioni e i protagonisti dell’economia per la creazione di un nuovo modello di sviluppo “reticolare”, che sia in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini e consenta di fruire al meglio delle risorse offerte dal territorio e dal patrimonio artistico culturale dell’Italia, rendendole più accessibili e integrando in modo trasversale filiere produttive diverse. Riunite attorno allo stesso tavolo domanda e offerta, pubblico e privato, università e imprese potranno fare il punto su cosa finora è stato realizzato nella strada che porta a un processo di innovazione che sia capace di ottenere il meglio in termini di risparmio, efficienza e sviluppo del territorio. E’ l’obiettivo di “Crescita digitale”, l’appuntamento annuale organizzato da Noovle e giunto alla sua quarta edizione, in programma il 14 novembre a Roma con il patrocinio del Ministero della Salute, di Agid, dell’Anci e di Enit, che si svolgerà al centro congressi Fontana di Trevi (a questo link è possibile registrarsi gratuitamente all’iniziativa).
In questo nuovo appuntamento che segue la scia di successi ottenuti dai tre precedenti gli scorsi anni la società di consulenza Ict e Cloud vuole puntare l’attenzione su alcune fondamentali “Strategie per la crescita digitale del Paese”, focalizzando gli interventi su sanità, traporti “smart” e turismo. Tutti ambiti che potrebbero trarre benefici tangibili da una progressiva digitalizzazione, come i relatori potranno illustrare ognuno per il proprio campo di attività.
Più nello specifico durante l’appuntamento si mostrerà come – in ottica multidisciplinare – la digitalizzazione possa contribuire in modo decisivo ad apportare cambiamenti nell’ecosistema dei servizi, creando parallelamente nuove opportunità di sviluppo e un miglioramento tangibile nella qualità della vita delle persone.
Grazie alle esperienze e alle case history che saranno illustrate durante la giornata si dimostrerà come gli ecosistemi digitali “intelligenti” siano una delle chiavi per generare un circolo virtuoso di contaminazione tra tradizione e innovazione, generando valore: parliamo di intelligenza artificiale, realtà virtuale e augmented reality, machine learning, Internet of things, tutte tecnologie che possono essere “disruptive” per l’ampliamento dell’offerta di servizi sempre più smart e semplici da utilizzare per i cittadini.
A parlare delle loro esperienze in questo settore e delle opportunità da cogliere nel digitale saranno Teresa Alvaro, direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), Michelangelo Bartolo, responsabile dell’Unità organizzativa di sede sulla Telemedicina dell’Azienda ospedaliera S.Giovanni Addolorata di Roma, oltre che fondatore del Global Health Telemedicine e direttore Telemedicina della comunità di Sant’Egidio, Enza Bruno Bossio, parlamentare del Pd membro della commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni di Montecitorio, Massimo Mangia, digital health specialist e fondatore di SaluteDigitale.blog, Valeria Minghetti, chief senior researcher del Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica (Ciset) all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Francesco Musumeci, direttore Cardiochirurgia e centro trapianti di cuore dell’ospedale S.Camillo di Roma e Sergio Pillon, coordinatore della commissione paritetica per la governance delle linee di Indirizzo nazionali della Telemedicina.