Il gran giorno è arrivato: come annunciato da tempo, oggi il presidente di Alibaba Group, Jack Ma, si dimette dalla società che lui stesso ha fondato, lasciando al successore designato Daniel Zhang il delicato compito di guidare il colosso da 460 miliardi di dollari e 100 mila addetti in un momento in cui l’e-commerce cinese ha rallentato bruscamente. Le vendite al dettaglio online dell’ex Celeste impero sono infatti cresciute “solo” del 17,8% nella prima metà del 2019, quasi dimezzandosi rispetto al 32,4% registrato nel 2018. Una stima, questa, fornita dall’ufficio statistico nazionale e citata in un approfondimento che Reuters ha dedicato al passaggio di testimone.
Con la sua impostazione manageriale da commercialista, la gestione Zhang segnerà un netto contrasto con lo stile e la leadership di Ma, ex insegnante di inglese che ha fondato l’azienda 20 anni fa in un piccolo appartamento condiviso nella città di Hangzhou in Cina orientale. Eppure il nuovo numero uno gode della massima stima del geniale imprenditore cinese: “Ha le capacità logiche e di pensiero critico di un supercomputer, un impegno per la sua visione, il coraggio di osare con tutto il cuore per affrontare modelli di business e settori ad alto tasso di innovazione”, ha detto Ma di Zhang. Il quale, secondo gli analisti, dovrà mettere a frutto queste risorse per trovare nuove aree di crescita man mano che il settore dell’e-commerce cinese diverrà un mercato maturo.
D’altra parte, la diversificazione del business, oltre alle attività dedicate a Cloud e Intelligenza artificiale, è già cominciata: la scorsa settimana, Alibaba ha annunciato investimenti per 2,7 miliardi di dollari nella piattaforma di vendita al dettaglio di beni di lusso Kaola e in una società di streaming musicale. “In ogni caso per Alibaba sarà più difficile di prima scovare business davvero innovativi”, ha affermato Liu Yiming, analista presso la divisione di ricerca di 36kr, gruppo editoriale cinese specializzato in tecnologia. “Per Daniel Zhang questa sarà una grande sfida”.
Il fondatore ha comunque assicurato che anche dopo le dimissioni continuerà a guidare il management, pur dedicando più tempo alla filantropia e alla formazione. Jack Ma rimarrà infatti membro della partnership di Alibaba, un gruppo di governo di 38 persone separato dal consiglio di amministrazione.