Il Parlamento ha approvato stamani un ordine del giorno proposto dall’onorevole Riccardo Mazzoni (Pdl), firmato anche dall’onorevole Antonello Giacomelli (Pd), "teso ad arginare l’iniziativa sanzionatoria dell’Agcom nei confronti dell’emittenza locale". Lo ha reso noto lo stesso Mazzoni, secondo il quale "ci troviamo di fronte ad un sistema sanzionatorio delle emittenti locali che è assolutamente devastante per i propri bilanci. Qui le emittenti locali sono già in crisi dopo l’avvento del digitale terrestre, sono in crisi perché risentono della crisi economica e si vedono piovere valanghe di contestazioni e multe – ha sottolineato Mazzoni – che rispondono solo all’esigenza dell’Agcom di fare cassa. Quindi, per limitare o per evitare questa disparità, io chiederei al Governo se può rivedere la sua valutazione".
Nella replica il Governo, attraverso il ministro Filippo Patroni Griffi, ha accolto l’intento dell’iniziativa di Mazzoni, sottolineato anche attraverso un’aggiunta all’ordine del giorno, che impegna il Governo "a valutare e prospettare nelle competenti sedi l’esigenza di una diversificazione del regime sanzionatorio per le emittenti locali, in ragione del minore bacino di utenza e capacità economica".