L’avvento dell’AI e della robotica potrebbe impattare negativamente sull’occupazione femminile. Secondo il rapporto Intelligenza artificiale, innovazione, lavoro, curato da Federmanager Academy in collaborazione con Mit AI Technology Review, ad esempio, l’Italia sarebbe al primo posto nella classifica dei Paesi che subiranno un calo del numero di occupati nei prossimi anni a causa di robot e IA. Le donne potrebbero essere le prime a risentire dell’avvento dell’intelligenza artificiale nelle aziende: il 58% dei lavoratori a rischio sono donne (fonte Institute for Women’s Policy Research). È quindi importante che le giovani ragazze imparino ad approcciarsi alla robotica e abbiano la possibilità di coltivare le proprie passioni.
In questa prospettiva si inserisce il progetto “Live Robotics. Think Pink”, l’evento organizzato da Comau con Campus Party Italia, il 19 settembre nell’Auditorium della Tecnica dell’Eur di Roma, in partnership con Confindustria, Pearson, B-Iniziative, ELIS, Gellify, SHL.
“Siamo convinti che in un mondo professionale in continua trasformazione, come quello odierno, le nneuove generazioni, native digitali, abbiano un ruolo da protagonisti – afferma Donatella Pinto, Head of HR di Comau -. La nostra azienda crede nell’importanza di promuovere lo studio delle materie Stem, e si impegna a supportare i giovani di qualunque età nell’acquisizione di competenze innovative, grazie alla sua lunga esperienza nel mondo dell’automazione industriale. Durante l’evento, per portare questo messaggio abbiamo scelto un ambasciatore d’eccellenza, e.DO – già protagonista di learning lab di successo, che fino ad oggi hanno coinvolto oltre 15 mila ragazzi. È la prima volta che un’iniziativa di formazione vede riuniti nel medesimo luogo ben 50 robot e centinaia di giovani, in particolare ragazze, per discutere insieme di competenze del futuro e innovazione tecnologica. Ci auguriamo che questa opportunità possa ispirare nuovi giovani talenti, oltre a dimostrare come l’utilizzo di un robot possa essere intuitivo, affascinante e divertente”.
Un pomeriggio all’insegna dell’innovazione tecnologica powered by women. L’iniziativa è rivolta infatti ad una platea di 500 giovani, prevalentemente studentesse, che potranno confrontarsi sul mondo del lavoro, ascoltando le testimonianze di professioniste del settore e role model Comau, oltre a mettere direttamente alla prova le proprie capacità nel campo del coding e delle discipline scientifiche.
Tema conduttore della giornata sarà infatti un’originale sfida tecnologica che vede 50 e.DO robot a disposizione di 500 partecipanti, suddivisi in 50 squadre, chiamate a cimentarsi con la programmazione del piccolo braccio robotico Comau, per sperimentare come la robotica possa essere una materia semplice da apprendere e da mettere in pratica, pur senza conoscenze tecniche pregresse.
Dopo una breve sessione di formazione, ad ogni team, affiancato da un mentor Comau, vengono fornite brevi e semplici istruzioni su come movimentare e.DO attraverso un tablet, con l’obiettivo di consentire al robot di spostare piccoli oggetti per raggiungere un obiettivo definito nello spazio, cercando di trovare la soluzione più efficace. L’esecuzione del programma realizzato da ogni gruppo sarà visionato da una giuria Comau e al termine della giornata verranno premiati i lavori migliori.