Eurotech, fornitore specializzato in tecnologie embedded e di supercalcolo, ha ricevuto un ordine di 1,2 milioni di euro da Forschungszentrum Julich, uno dei più grandi centri di ricerca in Europa, per la fornitura di un sistema Hpc (High Performance Computing) della famiglia Aurora. La consegna, rende noto la società quotata, "è prevista quest’anno". L’Hpc Aurora sarà utilizzato nell’ambito del progetto finanziato dall’Ue denominato Deep (Dinamico Entry Exascale Platform), "una innovativa risposta europea alla sfida di creare supercomputer in grado di raggiungere gli ExaFlops, vale a dire un miliardo di miliardi di calcoli al secondo, ovvero un migliaio di volte più veloci rispetto ai più veloci supercomputer di oggi".
Il consorzio Deep, guidato da Forschungszentrum Julich, si propone di sviluppare un’innovativa architettura di supercalcolo di classe Exascale, che porti il concetto di accelerazione dell’elaborazione a un nuovo livello: invece di aggiungere schede di accelerazione ai nodi di un cluster, un cluster acceleratore, chiamato Booster, integrerà un sistema Hpc convenzionale e ne aumenterà la potenza di calcolo. Mentre il cluster sarà un componente off-the-shelf, cioè disponibile sul mercato, il Booster sarà progettato e costruito dai partner del progetto Deep con tecnologia all’avanguardia.
"Grazie anche ad un pacchetto software focalizzato sulla soddisfazione delle esigenze specifiche di una piattaforma Exascale, che comprende modelli di programmazione adeguati, librerie e strumenti di ottimizzazione delle performance, l’architettura Deep consentirà una scalabilità senza precedenti", si legge nella nota. All’interno del consorzio Deep, Eurotech sara’ responsabile della progettazione e assemblaggio degli armadi, dei cestelli e delle schede del sistema.