È un telefono avveniristico ma troppo fragile. Lo scorso 26 aprile Samsung avrebbe dovuto iniziarne la commercializzazione e invece ha annunciato pochi giorni prima il rinvio all’autunno per il lancio della sua ammiraglia il Galaxy Fold da duemila dollari. Adesso l’azienda coreana è convinta di aver risolto i problemi di solidità strutturale del design pieghevole, reso lo schermo abbastanza resistente e ci riprova.
Il Galaxy Fold arriverà sugli scaffali dei negozi di telefonia americana il prossimo 27 settembre, con un cartellino del prezzo importante e la promessa di non fare un altro flop. Negli Usa a vendere il Fold saranno At&t, mentre T-Mobile (che era tra i clienti di lancio della prima versione) questa volta ha deciso di non partecipare. Infine, verrà venduto negli store e nei corner di Samsung negli Usa e in alcuni negozi Best Buy.
Samsung ha fatto una serie di cambiamenti che hanno reso il design più resistente, anche se rimangono alcune attenzioni che gli utenti devono prestare: l’apparecchio resiste di più alla polvere e alla sporcizia, ma comunque chi lo usa deve evitarle per quanto possibile.
Inoltre, la pellicola che protegge lo schermo, e che serve però anche per la struttura e che quindi se rimossa porta alla rottura dell’apparecchio (come accadeva nei primi esemplari, in cui la pellicola veniva tolta pensando fosse semplicemente una protezione di fabbrica) adesso è più lunga e incollata meglio per resistere ai tentativi di rimozione. In Corea e in altri Paesi la commercializzazione dell’apparecchio è cominciata, con quantitativi molto limitati, a partire dalla metà di settembre.