“La nuova normativa italiana ci rende uno dei Paesi più avanzati in tema di sicurezza 5G”: il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rassicura gli Usa in occasione della visita in Italia del Segretario di Stato americano Mike Pompeo.
“Siamo alleati degli Usa e condividiamo le preoccupazioni, quando ce ne sono, su determinate infrastrutture strategiche del 5G”, ha sottolineato il ministro in conferenza stampa. “Abbiamo creato un Golden power sul 5G e abbiamo appena approvato un decreto legge sulla sicurezza cibernetica – ha puntualizzato Di Maio – E abbiamo un comitato che verificherà la corretta funzionalità dei sistemi che riguarderanno infrastrutture strategiche”.
Perimetro cibernetico, via alle audizioni
Riguardo al decreto legge sul Perimetro cibernetico, domani 3 ottobre, inizieranno le audizioni alle Commissioni Affari Costituzionali e Trasporti della Camera, dopo il via libera al provvedimento, lo scorso 19 settembre da parte del Consiglio dei ministri. Il decreto inizia dunque il suo “iter”: 4 mesi per individuare i soggetti “a rischio” – ossia quelli pubblici e privati che dovranno essere monitorati – e 10 mesi per definire le procedure che i soggetti in questione dovranno rispettare per notificare gli incidenti che hanno impatto su reti, sistemi e servizi.
Il dossier 5G nell’articolo 3
Sul fronte telecomunicazioni il “dossier” più importante sul piatto è quello del 5G: l’articolo 3 del decreto è specificamente dedicato alla messa in sicurezza delle reti di quinta generazione mobile per le quali è stato già disposto che anche nel caso dei contratti già approvati, sarà possibile modificare o integrare le misure – in caso di necessità – prescrivendo la sostituzione di apparati e prodotti “che risultano gravemente inadeguati sul piano della sicurezza”.