Uno studio condotto da Kpmg rivela che circa la metà dei
consumatori accetterà la pubblicità sul proprio cellulare solo se
potrà scaricare musica liberamente. I risultati vengono dal terzo
sondaggio “Global
Consumers and Convergence” svolto da Kpmg su più di 4.000
persone in 19 Paesi di tutto il mondo, con l’obiettivo di capire
i trend emergenti nell’utilizzo dei nuovi “device”
tecnologici come smartphone, palmari, cellulari di nuova
generazione.
La ricerca rivela che è in diminuzione la percentuale di
consumatori che gradisce servizi e contenuti offerti in
“bundling” , mentre, sono in forte aumento i consumatori
disposti a pagare pur di non dover sopportare gli spot sul proprio
cellulare. Infatti, un terzo degli utilizzatori di pc e i due terzi
degli utilizzatori di cellulari sostiene di essere disposto a
pagare pur di evitare la pubblicità, con l’unica eccezione di
scaricare, in cambio, musica gratuitamente. Il 30% dei consumatori
afferma di aver scaricato musica da internet nell’ultimo anno e
ha dichiarato che intende ripetere questa esperienza di acquisto
nei prossimi anni. Inoltre, il 38% dei consumatori ha scaricato
video da internet e guardato film e video clips sul proprio
cellulare nello scorso anno e più della metà dichiara di esserne
entusiasta.
Nonostante solo il 20% dei rispondenti abbia dichiarato di
utilizzare attualmente il cellulare per servizi di e-banking e di
pagamento elettronico, più della metà ha dichiarato di voler
iniziare ad utilizzare il cellulare per transazioni e servizi
finanziari nei prossimi 12 mesi. Però, più del 60% del campione
dichiara di non essere disposto a pagare un extra per questo tipo
di servizio.
Lo studio conferma, inoltre, che ci sono delle differenze nei
processi di adozione delle tecnologie multimediali a seconda delle
diverse aree geografiche. In Asia, ad esempio, i telefonini
cellulari stanno diventando il media preferito per l’accesso ad
internet, per social network, per il download di giochi ed in
prospettiva anche per lo shopping virtuale. In Europa e Nord
America, invece, per questo tipo di attività gli utenti
preferiscono ancora il vecchio pc.
Secondo l’indagine, i quattro fattori che influenzano di più la
possibilità di scaricare musica riguardano una chiara informazione
sul prezzo, il costo del servizio, l’opportunità di salvare la
musica sul cellulare e un’alta qualità dell’assistenza alla
clientela. Inoltre, i consumatori non rinuncerebbero mai alla
privacy e alla sicurezza in cambio di prezzi più bassi.