CULTURA DIGITALE

Italia prima al mondo nell’adozione dell’IT made in Qatar

All’università Orientale di Napoli e al Politecnico di Torino via alla piattaforma “Loghati” per la gestione 2.0 delle opere in lingua araba. L’applicativo di e-health “Rasad” a sostegno delle campagne di prevenzione dell’Ospedale Sant’Andrea

Pubblicato il 16 Apr 2012

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L’Italia è il primo paese al mondo ad adottare le tecnologie IT sviluppate in Qatar dalla Qatar Foundation. Si tratta delle piattaforme Loghati e Rasad che Qatar Foundation commercializzerà a livello mondiale a partire dall’Italia che ne testerà gli usi con progetti di ricerca e applicazioni.

Si tratta delle prime due tecnologie interamente sviluppate in Qatar e portate allo stadio della commercializzazione che non sono connesse al settore energetico. La prima diffusione di questi applicativi è un passo importante verso l’obiettivo di trasformare l’economia del paese da esclusivamente legata all’energia ad un’economia della conoscenza e della ricerca.

Loghati è una piattaforma online per la creazione di biblioteche virtuali audio-video di cultura araba che potranno essere caricati in forma digitale, tradotti automaticamente e commentati dagli utenti sia in forma di testo che con contributi orali. Grazie a programmi di condivisione shareware e alla possibilità di traduzioni multilingue, la soluzione renderà il patrimonio culturale arabo accessibile a una platea mondiale di lettori che potranno così superare la barriera linguistica. Il tutto con un approccio 2.0 che favorisce lo scambio di opinioni e commenti su documenti che acquisiscono così una multimedialità (testi, immagini, audio e video) ed una multidimensionalità che ne arricchisce ulteriormente il contenuto.

Rasad è un applicativo di tipo medico-sanitario, che fornisce una piattaforma di telecomunicazione, sviluppata dalla Qatar Foundation insieme ad Aspetar, l’Ospedale ortopedico e di medicina della sport del Qatar, per il monitoraggio in tempo reale e a distanza di apparecchiature elettromedicali. La piattaforma trova applicazione in tutte quelle malattie croniche come le cardiovascolari e il diabete in cui il monitoraggio dei parametri è importante per ottimizzare le cure. Inoltre trova applicazione in attività di analisi e prevenzione, come nel caso di pazienti affetti da diabete, Alzheimer, ipertensione. La tecnologia può essere anche utilizzata per tenere sotto controllo alcuni parametri rilevanti per gli stili di vita dei bambini, al fine di prevenire l’obesità e il diabete infantili, oltre che per ma preparazione ed il monitoraggio di atleti o lavoratori in un’ottica di prevenzione. Rasad permette di contribuire sia al miglioramento della qualità della vita dei pazienti, che possono ricevere migliori e costanti controlli senza recarsi in ospedale, sia al potenziamento della capacità di screening e prevenzione di alcune patologie con evidenti vantaggi anche in termini di efficacia delle cure e riduzione dei costi delle prestazioni sanitarie. Grazie a Rasad diversi tipi di sensori applicati sul corpo dei pazienti sono in grado di comunicare in modalità wireless e cablata con una serie di piattaforme (Pc, tablet, smartphone) e di scaricare in tempo reale e con un interfaccia personalizzabile le informazioni mediche e biofisiche richieste.

Il nostro Paese potrà utilizzare queste innovative soluzioni grazie ad una serie di accordi firmati tra la Qatar Foundation e alcune istituzioni medico-sanitarie e culturali del nostro Paese.

Il primo – firmato oggi – è quello con l’Università Orientale di Napoli che utilizzerà Loghati per tradurre in versione digitale il suo ricco archivio di manoscritti e documenti in arabo antico mettendoli a disposizione di studenti e ricercatori, mentre il Centro Europeo di Studi Normanni utilizzerà la piattaforma per condurre delle ricerche sull’influenza araba nella cultura latina in epoca medioevale.

Anche il Politecnico di Torino ha all’attivo un protocollo di intesa per l’utilizzo di Loghati per fornire alla sua comunità di studenti internazionali un supporto su base elettronica e web based per accedere ai contenuti delle lezioni.

Rasad sarà invece utilizzato dall’ospedale Sant’Andrea a fini di ricerca scientifica, mentre è stato firmato oggi il protocollo di intesa fra la Qatar Foundation e Fasi, il fondo assistenza sanitaria integrative per dirigenti aziendali, che utilizzerà Rasad per sviluppare campagne di prevenzione per ridurre i rischi di malattie cardiache, diabete e altre malattie croniche metaboliche.

“Siamo orgogliosi di contribuire con il nostro impegno a definire un futuro di innovazione per il Qatar – commenta Tidu Maini, presidente del Qatar Scientific & Technology Park, il braccio operativo della Qatar Foudation – e a favorire lo scambio di tecnologie e di cultura fra tutti i paesi del mondo in un’ottica di crescita e sviluppo globale che, preservando le specificità di ogni cultura, beneficia dallo scambio di conoscenza e know-how e ci porta un passo avanti nella realizzazione della visione nazionale del Qatar”.

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