La sfida dell’Emilia-Romagna: Regione all digital entro due anni. “Entro il 2021 l’Emilia-Romagna sarà una regione 100% digitale, ovvero sarà completamente dotata di infrastrutture digitali. Su 1.1900 scuole, 1.179 sono già connesse e presto cableremo quelle che mancano – ha annunciato Raffaele Donini, assessore alla Programmazione e all’Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna, presentando ‘After Futuri digitali’, il primo festival nazionale dedicato alla cultura digitale – Il 100% dei Comuni è connesso e ci sono 7.800 punti accessibili alla rete Emilia-Romagna Wi-Fi. Nel 2020, in tutto il territorio, partiranno 11 cantieri per la banda larga mentre 9 sono già terminati e 89 sono in corso”.
L’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna
L’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna (ADER) è il principale elemento di programmazione della Regione Emilia-Romagna e degli enti locali del territorio regionale, per favorire lo sviluppo territoriale della società dell’informazione.
L’Agenda è un documento di programmazione che si pone l’ambizioso obiettivo di arrivare nel 2025 ad una Emilia-Romagna 100% digitale, una regione in cui:
- le persone vivono, studiano, si divertono e lavorano utilizzando le tecnologie, Internet ed il digitale in genere senza che questo risulti una eccezionalità
- sono pienamente soddisfatti i diritti digitali, con zero differenze tra luoghi, persone, imprese e città al fine di garantire a tutti un ecosistema digitale adeguato.
L’Agenda costituisce un ‘patto per l’innovazione‘ che ha come parti attive la pubblica amministrazione, le imprese e il terzo settore e che ha l’obiettivo finale di alto livello di rendere ‘esigibili’ – e quindi pienamente soddisfatti – i diritti di cittadinanza digitale:
- diritto di accesso alle reti tecnologiche
- diritto all’informazione e alla conoscenza
- diritto ai servizi alla persona e alle imprese
- diritto di accesso ai dati
L’Agenda traduce i diritti di cittadinanza digitale in concreti assi di intervento: infrastrutture, dati e servizi, competenze e comunità, indicando per ciascun asse le priorità di intervento.