Il colosso finlandese di apparecchiature per telecomunicazioni Nokia ha registrato un fatturato di 5,69 miliardi di euro, in crescita del 4%, e un utile netto di 82 milioni di euro, trainato dalla domanda di soluzioni 5G. Nonostante i risultati positivi, il gruppo sta però rivedendo al ribasso le sue previsioni di crescita. “Le prospettive per l’intero esercizio 2019 e per l’esercizio 2020 sono state riviste al ribasso principalmente a causa della “pressione sui margini, investimenti aggiuntivi in 5G e investimenti aggiuntivi in digitalizzazione“, ha osservato il gruppo in una dichiarazione pubblica.
Nokia, che insieme alla svedese Ericsson e alla cinese Huawei vende la maggior parte delle apparecchiature di rete di accesso radio alla base dei servizi mobili 5G, ora prospetta una crescita delle vendite in linea con l’espansione del mercato. La società finlandese sostiene che gli investimenti iniziali fatti per il 5G hanno provocato un rallentamento degli utili per quest’anno e per il prossimo. I clienti chiave nel suo più grande mercato 5G – il Nord America – avrebbero limitato la spesa a causa dei processi di fusione in corso.
“Il rapporto è stato una grande delusione: le prospettive sono state tagliate su tutta la linea riflettendo le continue incertezze della società, mentre il nuovo ciclo del mercato delle reti sta iniziando a decollare”, ha detto l’analista di Inderes Mikael Rautanen in una nota citata da Reuters.
Dopo il taglio delle stime e lo stop al dividendo, il titolo ha ceduto in borsa il 22%, arrivando a valere 3,67 euro ad azione, ai minimi dal 1991.
Il bilancio di Nokia è in contrasto con quello della rivale Ericsson, che la scorsa settimana ha superato le aspettative sugli utili trimestrali e ha aumentato le sue previsioni di mercato per quest’anno e il suo obiettivo di vendita per il 2020. Commentando la trimestrale, la società svedese ha affermato che la domanda di reti 5G superveloci stava decollando più rapidamente del previsto.
“Le previsioni non sono perfette in questo settore”, ha dichiarato a Reuters il Ceo Rajeev Suri. L’amministratore delegato ha evidenziato come alcuni dei rischi che “abbiamo segnalato in precedenza relativi alla fase iniziale del 5G si stanno concretizzando. Nokia ora spenderà di più nello sviluppo di prodotti 5G. “Ci aspettiamo che saremo in grado”, ha aggiunto, “di mitigare progressivamente questi problemi nel corso del prossimo anno”.