LO STUDIO

Mobile commerce, a guidare la carica i nati dopo il 2000

Lo studio PayPal-Ipsos: a stimolare la domanda sono le generazioni più giovani, ma le aziende non sono ancora pronte. Emerge il social commerce, ma sicurezza e fiducia rimangono basilari per i consumatori

Pubblicato il 06 Nov 2019

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Se il mobile commerce sta vivendo un momento di crescita importante in Italia è soprattutto per merito dei più giovani, i millennials e la successiva “generazione Z”, che chiedono a gran voce esperienze d’acquisto ottimizzate per gli smartphone. Dal canto loro lo aziende non sono ancora abbastanza pronte, dal momento che soltanto il 65% può offrire sistemi adeguati. E’ quanto emerge da una recente ricerca sull’m-commerce realizzata da PayPal in collaborazione con Ipsos, promosso per fare il punto sulle ultime tendenze nel commercio elettronico da dispositivi mobili in Italia e su scala globale.

I numeri

Secondo la ricerca in Italia il 97% dei consumatori effettua acquisti online rispetto al 95% della media globale, con una spesa media di 120 euro al mese. L’intera popolazione italiana intervistata dichiara di avere almeno uno smartphone, e il 50% afferma che non uscirebbe mai di casa senza telefono, che è lo strumento utilizzato più di frequente per mantenersi informati e aggiornati sulle ultime news (41%), per restare in contatto con i propri amici (49%). Inoltre, il 63% degli acquirenti italiani da mobile esplora prodotti e servizi almeno una volta al giorno, rispetto a una media globale del 53%.

Se a stimolare maggiormente la domanda di esperienze ottimizzate per gli smartphone sono i consumatori più giovani, le cosiddette generazioni Y e Z, in tutte le fasce d’età, quasi l’83% dei consumatori ha effettuato acquisti online almeno una volta tramite telefono, con la percentuale che sale all’88% per la Generazione Z.

“I risultati del nostro studio aiutano a comprendere come le persone usano il proprio tempo e denaro mentre fanno acquisti dai dispositivi mobile, oltre a fornire indicazioni più ampie per l’evoluzione del mobile Commerce – afferma Federico Zambelli Hosmer, country manager di PayPal Italia – In qualità di azienda leader nel settore dei pagamenti digitali, PayPal si propone di tracciare la via per la rivoluzione dei pagamenti digitali e diventare un partner ancora più affidabile per tutti gli utenti”.

Il 72% dei consumatori intervistati utilizza dispositivi mobile per acquisti o pagamenti online, con una percentuale che sale al 77% per la Generazione Z. Tuttavia, i consumatori italiani acquistano online tramite dispositivi mobile con una frequenza leggermente inferiore rispetto alla media globale: il 41% dei consumatori italiani effettua acquisti o pagamenti online da dispositivi mobile almeno una volta alla settimana rispetto al 48% della media globale. La frequenza superiore si registra per la Generazione Z.

Focus su sicurezza e fiducia

La sicurezza e la fiducia, emerge dalla ricerca PayPal,  rimangono significative barriere per l’adozione in quasi tutte le aree geografiche  e influenzano in maniera determinante le decisioni di acquisto dei consumatori che utilizzano il mobile: il 48% del campione in Italia ha sperimentato problemi di sicurezza o di fiducia relativi all’interazione con un’azienda da un dispositivo mobile e il 16% ha abbandonato un acquisto o un pagamento su un dispositivo mobile a causa di problemi di sicurezza.

Gli utenti alla ricerca di libertà

La ragione principale per l’abbandono degli acquisti mobile da parte dei consumatori è il fatto che i commercianti non offrono il metodo di pagamento preferito dai clienti. Il 22% del campione ha abbandonato un acquisto perché il proprio metodo di pagamento preferito non era disponibile.

Shopping, si compra anche dal bagno

Il 18% dei consumatori ha dichiarato che in genere effettua acquisti con il proprio dispositivo mobile mentre si trova in bagno. Una percentuale molto vicina a quella registrata negli Stati Uniti (17%) e in Spagna (16%).

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