Diana Bracco, responsabile del progetto speciale R&I di Confindustria, entra nella squadra del nuovo presidente Giorgio Squinzi nel ruolo di vicepresidente con delega alla ricerca e all’innovazione. Gli altri vicepresidenti sono Aurelio Regina (sviluppo economico), Gaetano Maccaferri (Politiche regionali e semplificazione), Antonella Mansi (organizzazione), Aldo Bonomi (reti di impresa), Ivanhoe Lo Bello (education), Stefano Dolcetta (relazioni industriali), Fulvio Conti (centro studi), Alessandro Laterza (mezzogiorno). Completano la squadra i vice presidenti di diritto Vincenzo Boccia per la piccola industria, al quale viene affidata anche la delega per il credito e la finanza per le Pmi e Jacopo Morelli per i giovani imprenditori. Squinzi ha istituito ai vertici di Confindustria anche alcuni comitati tecnici. Andra Bolla (fisco), Paolo Zegna (internazionalizzazione), Sicurezza (Salomone Gattegno (sicurezza), Edoardo Garrone (ambiente), Lisa Ferrarini (tutela made in Italy e lotta alla contraffazione).
Laurea in Chimica all’Università di Pavia, la Bracco è presidente e ad del Gruppo Bracco e del Centro Diagnostico Italiano nonchè presidente di Expo 2015 Spa. La manager è inoltre vice presidente Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Milano e componente del Consiglio Direttivo di Confindustria, del Direttivo e della Giunta di Assolombarda, e del Comitato di Presidenza di Federchimica. Inoltre è membro dell’ Italian Council di Insead
In passato è stata vicepresidente di Confindustria per l’Innovazione e lo Sviluppo Tecnologico. Infine vanta l’onorificenza al “merito della Repubblica” di Cavaliere di Gran Croce e della medaglia d’oro del Comune di Milano.