WELFARE

Reddito di cittadinanza, online la procedura per l’incentivo alle assunzioni

Lo sgravio spetta alle imprese che assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato i beneficiari del sussidio. Ecco tutti i dettagli

Pubblicato il 15 Nov 2019

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Da oggi le aziende che volessero assumere percettori del Reddito di cittadinanza ottenendo il beneficio previsto dalla legge potranno farlo. L’Inps infatti ha rilasciato la procedura informatica per richiedere l’incentivo per l’assunzione dei percettori di Reddito di cittadinanza. L’incentivo spetta ai datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato i beneficiari di Reddito di cittadinanza.

Come funziona l’incentivo

L’agevolazione che si chiama “Srdc” (Sgravio Reddito di Cittadinanza) consente alle imprese che assumono titolari di Reddito di avere l’esonero dei contributi previdenziali (non di quelli Inail) nel limite dell’importo mensile del Rdc percepito dal lavoratore all’atto dell’assunzione. Il tetto massimo sarà di 780 euro al mese e lo sgravio si potrà percepire per un periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario stesso (ma comunque per almeno 5 mensilità).

Quanti sono i percettori dell’Rdc

Tra Reddito e Pensione di cittadinanza si supera la quota di un milione di domande accolte da aprile ad ottobre, ma la soglia viene ritoccata all’ingiù dalle quasi 44 mila che strada facendo hanno perso il diritto: l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Inps fa il punto sui nuclei familiari che percepiscono il beneficio. In particolare, sono 1,02 milioni le richieste che da quando la misura è operativa e fino alla fine di ottobre hanno ottenuto il semaforo verde, di cui però 43.917 decadute: al netto di queste, quindi sono quasi 978 mila (977.844 per l’esattezza) i nuclei familiari che percepiscono il Reddito (857.141) o la Pensione di cittadinanza (120.703). Le persone nel complesso coinvolte sono oltre 2,36 milioni, di cui più di 2,23 milioni dal Reddito. In testa alla classifica regionale si conferma la Campania con 195.280 domande accolte, di cui 7.299 decadute; seguita dalla Sicilia con 176.871 richieste che hanno avuto l’ok, di cui 7.138 che hanno invece perso il diritto. Si piazzano poi la Puglia (93.835 ok, di cui 4.170 decadute), il Lazio (90.278 e 3.585) e la Lombardia (85.669 e 3.762). L’importo medio mensile del Reddito è di 519,12 euro, mentre risulta di 216,38 euro quello della Pensione di cittadinanza (riconosciuta agli over67). Guardando ad entrambe le misure, la media mensile scende a 481,12 euro.

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