Cofinanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che possano dare una forte spinta all’innovazione nel campo delle infrastrutture critiche. E’ l’obiettivo dello stanziamento di 1,6 milioni di euro messo a disposizione del Mise, sul quale il competence center genovese Start 4.0 ha messo a punto il proprio primo bando per le imprese che operano nell’alta tecnologia, aperto oggi e che chiuderà il 31 gennaio 2020. Si tratta del primo dei tre bandi che il competence center di Genova sta preparando, e che coinvolgerà, in questa prima fase, una decina di progetti.
Il bando mette a disposizione un contributo massimo di 200 mila euro per ogni progetto, con una particolare attenzione al mondo delle Pmi, per la messa a punto di tecnologie innovative o migliorare tecnologie già esistenti per porto, energia, trasporti, sistemi idrici e sistemi produttivi.
“Ci rivolgiamo soprattutto alle Pmi del territorio italiano – afferma Paola Girdinio, presidente di Start 4.0 – e riguardano le tematiche del nostro centro, dalla resilienza delle infrastrutture digitali alla cybersecurity, alla security & safety, che dovranno tenere conto delle tecnologie abilitanti industria 4.0. Abbiamo scelto anche di far giudicare i progetti a una commissione esterna al competence center – conclude Girdinio – per evitare conflitti di interesse”.