STRATEGIE

Fusione Yahoo Japan-Line: Softbank “sponsor” del colosso da 30 mld di dollari

La società giapponese guidata da Masayoshi Son vuole integrare le due piattaforme per competere con le big company Usa e conquistare il mercato dei pagamenti via QR code

Pubblicato il 19 Nov 2019

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Il sogno di Masayoshi Son, fondatore e padrone del gruppo giapponese SoftBank, è quello di creare colossi in grado di competere sul mercato. Lo ha fatto investendo su WeWork (e adesso sta cercando di ristrutturare la startup rovinosamente caduta in disgrazia anche economica) ma lo aveva già fatto investendo in società come Yahoo Japan, di sua proprietà, e di Line, il WhatsApp giapponese di proprietà della coreana Naver.

La nuova strategia è quella di combinare il peso dei due colossi per trasformarli in una unica identità. I business sono in parte simili: sia Yahoo Japan che Line sono due fornitori di pagamenti via codice QR. Yahoo Japan offre accesso a 164 milioni di utenti di Line, mentre SoftBank pianifica di espandere le sue attività anche fuori dal Giappone. Line è in perdita ma offre una piattaforma interessante per lo sviluppo di altre soluzioni.
SoftBank, che in Giappone è una telco, vuole fondere Yahoo Japan (conosciuta anche come Z Holdings) con Line, in parte di proprietà della coreana Naver. La fusione verrà chiusa ad ottobre del 2020.

L’accordo definitivo, che porterà a una joint venture con quote ripartite in modo uguale tra le due società originali. L’operazione si baserà su una offerta da parte di SoftBank per comprare il 73% delle quote di Line di proprietà di Line, a un prezzo premium di 13,5% sopra il valore delle azioni prima dell’annuncio dell’affare. Questo porta il valore di Line a circa 12 miliardi di dollari. Le azioni delle quattro società sono cresciute.

La fusione tra la più popolare app per la messaggeria giapponese e uno dei retailer più importanti è l’ultima in una lunga serie riguardo questo mercato, a partire mentre Rakuten, gruppo in competizione con SoftBank, si sta espandendo in Giappone con il lancio di servizi mobili, che sono il core delle attività di SoftBank.

Yahoo Japan ha appena comprato lo store di abbigliamento e moda Zozo, mentre la fusione tra i due big è creata dal “senso di crisi” che è stata disegnato soprattutto da Son. Secondo l’imprenditore giapponese infatti il suo Paese è troppo lento nel muoversi in settori emergenti come l’intelligenza artificiale e ritiene che questo sia un tempo di consolidamenti in Giappone per poter competere all’estero.

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