Vodafone ha scelto Google Cloud per ospitare la sua piattaforma cloud strategica Neuron per l’analytics dei dati, la business intelligence e il machine learning. Lo ha annunciato Google Cloud in concomitanza con l’evento Google Cloud Next di Londra.
Il gruppo britannico delle Tlc è impegnato in una trasformazione digitale del suo business con l’obiettivo di diventare un operatore digital-first. La strategia fa leva sulla capacità di Vodafone di trasformare il modo in cui gestisce i dati della rete per migliorare l’esperienza dei clienti e creare nuovi prodotti e servizi più pertinenti, in linea con le richieste espresse dal mercato. L’azienda intende anche stringere un rapporto più diretto con i consumatori (che fanno opt in per un coinvolgimento più mirato) tramite il supporto personalizzato.
In questa strategia Vodafone ha collaborato con Google Cloud per costruire la sua piattaforma globale per i big data Neuron che applica gli analytics in tempo reale e che l’azienda britannica sta estendendo in 11 dei paesi in cui è operativa. Vodafone avvierà una migrazione dei suoi dati globali (attualmente conservati on-premise in otto cluster con oltre 600 server in 11 paesi) nel cloud pubblico di Google. La telco ha inoltre integrato gli strumenti di Google Cloud nella piattaforma Neuron in modo da non dover spostare i workload esistenti.
Analytics per migliorare l’offerta ai clienti
Le conoscenze estratte dai dati tramite Neuron vengono usate a supporto di numerose applicazioni, si legge nel blog post di Google Cloud sulla collaborazione con Vodafone. Per esempio, le ‘Gigabit Networks’ di Vodafone sono in misura crescente ottimizzate dall’intelligenza artificiale per dare più capacità ai clienti che più ne hanno bisogno; oppure l’analisi dei dati in tempo reale permette a Vodafone di proporre offerte commerciali personalizzate ai clienti (come più traffico dati) nel momento in cui possono essere maggiormente interessati a aderire all’offerta.
La conoscenza fondata sull’analisi dei dati aiuterà sempre di più Vodafone a migliorare il servizio clienti, la pianificazione e l’ottimizzazione della rete e a portare sul mercato offerte personalizzate.
Tutti i servizi di Google Cloud
Neuron sfrutterà in particolare Google Cloud per ridurre fonti molteplici di dati in un formato standardizzato e affinare l’attività di analisi rendendo il software di Vodafone compatibile con i servizi cloud; ciò consentirà ai mercati locali di utilizzare le nuove funzionalità della piattaforma senza interrompere le operazioni e le campagne in corso.
La piattaforma sfrutta anche altri servizi di Google Cloud, tra cui Dataflow, Dataproc, Cloud Composer, Data Fusion, BigQuery e Google Kubernetes Engine, che aiuteranno a semplificare l’integrazione. Neuron usa i managed services per aumentare la produttività dei data scientist e degli analisti, che non devono più occuparsi di gestire e configurare l’infrastruttura.
Vodafone utilizza anche Google Cloud Platform (GCP) per l’infrastruttura ibrida e la containerizzazione e per sviluppare la sua piattaforma di business intelligence. Ciò permetterà di estrarre conoscenza dai dati più velocemente e in modo più standardizzato, rendendo più facile mettere a confronto le prestazioni tra diversi dipartimenti e mercati locali.
Vodafone serve 625 milioni di clienti in 24 paesi con la sua rete mobile; altri 42 paesi vengono raggiunti con le reti dei partner. Vodafone ha anche reti fisse in 19 mercati con cui raggiunge 27 milioni di clienti su banda larga e 22 milioni di clienti Tv, includendo i clienti delle filiali e delle joint venture.