Dopo un periodo di prova solo su piccole fette della sua utenza (negli Usa ma anche in Canada e in Giappone) adesso diventa una funzionalità globale. Twitter permette agli utenti di nascondere alcune delle risposte ai loro tweet, in maniera tale di ridagli controllo sulla conversazione costruita da loro.
La funzionalità fa parte di uno sforzo da parte dell’azienda di differenziarsi dalla concorrenza – soprattutto di Facebook – sul tema dei contenuti abusivi e per cercare di rendere la piattaforma più vivibile e amichevole.
Durante il test l’azienda ha scoperto che le persone nascondono soprattutto le risposte che giudicano fuori tema o spiacevoli, spiega il direttore della gestione di prodotto di Twitter Suzanne Xie. In ogni caso gli altri utenti sono sempre in grado di vedere le risposte nascoste semplicemente cliccando su una icona che appare sui vari tweet. Xie sostiene che alcune persone non vogliono nascondere nessun tweet per paura di rimostranze da parte dei “censurati” e Twitter ha per questo deciso di continuare ad approfondire la questione.
Twitter inoltre collabora con gli utenti che bloccano dei tweet quando l’intenzione invece è quella di bloccare le repliche di qualcuno offensivo. Xie è anche curiosa di capire come faranno le figure pubbliche, soprattutto politici e giornalisti dice la manager, a gestire le risposte ai loro tweet con questa funzionalità. In generale finora queste due tipologie di utenti non nascondono quasi mai risposte ai loro tweet.
In generale lo sforzo da parte di Twitter è quello di arrivare ad avere delle conversazioni online più “sane” e piacevoli.