Un aumento di capitale da due milioni di euro che, con il round aperto l’11 ottobre, ha impiegato soltanto pochi giorni per raggiungere il livello di raccolta. A organizzarlo WeTaxi, la piattaforma digitale per il taxi a tariffa garantita, che permette tramite smartphone di prenotare e condividere il taxi in totale trasparenza. L’aumento di capitale, si legge in una nota, permetterà alla startup di sostenere finanziariamente il suo piano di sviluppo aziendale e implementare in tutta Italia i servizi per le cooperative dei taxi e per i cittadini.
Tra i finanziatori un ruolo di primo piano per l’aumento di Capitale è stato giocato dal club degli investitori, che ha investito 455.000 euro, cui si affiancano, tra gli altri, in qualità di investitori privati imprenditori di primo piano come il fondatore, presidente e Ad di Sabelt Giorgio Marsiaj. Rsm Studio Palea e Nash Advisory sono intervenuti come advisor finanziari mentre lo Studio Ravinale e Associati come advisor legale nell’operazione
“La risposta rapida e positiva da parte di angel investor e imprenditori privati italiani che scelgono di investire sull’Italia è per noi un’importante conferma del lavoro che stiamo facendo e della bontà del modello collaborativo e dell’asset valoriale che punta ad accompagnare lo sviluppo e la crescita delle storiche radiotaxi italiane- afferma Massimiliano Curto, ceo di Wetaxi – Alla base della nostra piattaforma c’è la convinzione che l’equilibrio tra business, persone e tecnologia sia la chiave per costruire un mondo più collaborativo, sostenibile e trasparente che permetta di muoversi e vivere le città in un modo nuovo”.
Nata nel 2017 a Torino, grazie alle partnership strette con le maggiori cooperative dei radiotaxi in oltre 20 città italiane, Wetaxi consente tramite l’app su smartphone di prenotare il taxi conoscendo in anticipo il costo massimo del viaggio, semplicemente inserendo il punto di partenza e di arrivo. Giunti a destinazione, Wetaxi garantisce il pagamento del valore inferiore tra quello calcolato al momento della prenotazione e quello indicato dal tassametro. In più, permette di condividere la corsa con altri utenti con un percorso simile, assicurando ulteriore risparmio. Il pagamento può avvenire tramite app oppure a bordo.
L’aumento di capitale servirà per consolidare il servizio nelle città in cui il servizio è già presente e di continuare ad innovare, portando il taxi condiviso anche a Milano e Roma insieme alle cooperative Taxiblu 02.4040 e Samarcanda 06.5551, e allo stesso tempo di procedere con l’attivazione in ulteriori città del Paese.
Inoltre, l’aumento di capitale sarà reinvestito da Wetaxi per lavorare sull’upgrade del servizio, in particolare con il lancio di una piattaforma aziendale dedicata a PMI e aziende, affinché possano utilizzare in maniera sempre più facile e trasparente il servizio offerto dalle cooperative di radiotaxi.
“Fare innovazione per noi significa innanzitutto collaborazione, interpretare il mercato e accompagnare gli operatori già esistenti: scopo di Wetaxi è infatti da una parte mettere a disposizione dei cittadini una modalità più semplice e trasparente per prenotare il taxi, dall’altra supportare i radiotaxi e i tassisti stessi, offrendo loro gli strumenti smart necessari per intercettare target più giovani e diventare più competitivi e vantaggiosi – conclude Curto – Il servizio offerto dai taxisti è un volano per le economie locali perché permette alle città di essere più dinamiche, attrattive sostenendone i business travel e gli eventi dedicati al grande pubblico”.